Si ferma l'”Ora di Barga”

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Al mio cantuccio, donde non sento
se non le reste brusir del grano,
il suon dell’ore viene col vento
dal non veduto borgo montano:
suono che uguale, che blando cade,
come una voce che persuade.

BARGA – L’ora di Barga, cantata  Giovanni Pascoli nella sua celebre poesia  si ferma. Niente paura, non si tratta di una cosa duratura, ma c’è bisogno almeno per qualche giorno di fermare l’orologio che fa suonare la campana mezzana del campanile del Duomo di Barga. Domani mattina, sabato 1 ottobre, verrà effettuata la manutenzione straordinaria della campana maggiore per cercare di capire il motivo di un aumento degli attriti sulla rotazione che stanno preoccupando non poco i bravi campanari del Gruppo di Barga. Si rende così necessario mettere a terra la campana e questo dunque determina la sospensione del suono dell’orologio fino al termine dei lavori, per un tempo al momento non quantificabile. Come ci dice Manuel Graziani, si spera uno o due giorni, ma bisogna vedere come si presenta il ceppo della campana all’interno e se ci sono eventuali danni importanti. In quel caso servirà l’intervento di fabbro e falegname con i tempi che a quel punto si allungheranno un po’.

Per un po’ dunque, i barghigiani dovranno fare a meno dei rintocchi dell’orologio che per ogni barghigiano doc sono un suono che accompagna dolcemente il passare della vita quotidiana. La speranza, però, è che il guaio alla campana si risolva nel più breve tempo possibile.

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