Piccole Opere pro India. Più aiuti annuali alle popolazioni in difficoltà dell’Andhrapradesh

-

BARGA – Nel  nostro territorio c’è l’Associazione Piccole Opere Pro India. Costituita ufficialmente nel febbraio 2021, punta, sotto la guida del presidente Riccardo Luschini ad un progetto importante ed anche ambizioso che quando sarà realizzato costerà molte centinaia di migliaia di euro: la realizzazione di una struttura nella zona del distretto Kadapa, Andhrapradesh, in grado di accogliere i senza tetto, aiutare i giovani ad inserirsi nella loro comunità attraverso corsi formativi e di istruzione. Nella struttura si vorrebbe realizzare dormitorio, mensa, sala riunioni, laboratori e un poliambulatorio per l’assistenza sanitaria. Un progetto sicuramente ambizioso che due anni fa costava 350 mila euro e che si sarebbe voluto perseguire in pochi anni, ma con la crisi internazionale e  il lievitare, se non quadruplicare dei costi sarà difficile realizzare in poco tempo. Per questo l’associazione ha deciso, pur senza tralasciare il progetto iniziale, di concentrare in questi anni complicati le forze anche su aiuti concreti e più immediati alla popolazione indiana.

Ogni anno, un paio di volte all’anno, aiuti economici e di materiali vengono inviati nella regione indiana per sostenere alcune necessità della popolazione, ma adesso è stato deciso di intensificare questi sforzi incrementando l’impegno economico per realizzare progetti concreti e di immediata utilità. Primo obiettivo realizzare, viste le problematiche riscontrate in questi anni tra le popolazioni coinvolte, pozzi d’acqua, con sistemi di approvvigionamento  duraturi e efficaci di acqua potabile.

“Ogni anno in India vengono inviati dai 1600 ai 2400 euro per aiutare le popolazioni dell’ Andhrapradesh, ma ci siamo resi conti che questo impegno non è più sufficiente e che ci sono situazioni, come l’emergenza acqua, che richiedono più sforzi da parte nostra – spiega il presidente Luschini – Tenendo sempre bene a mente il nostro progetto iniziale, abbiamo così deciso di intensificare i nostri sforzi economici annuali: le emergenza principali sono la carenza di medicinali, ma anche, come detto, la mancanza di acqua potabile che rappresenta un problema di salute pubblica che si ripercuote su tutto il resto. Il nostro obiettivo è aiutare di villaggio in villaggio, contribuendo alla realizzazione di nuovi pozzi e così faremo in questi anni”

Naturalmente per far questo l’aiuto della comunità barghigiana e della Valle è fondamentale. In tal senso anche stasera, sabato 17 settembre, verrà organizzata a Castelvecchio, presso la sede della Misericordia, una cena di beneficenza .

Si può comunque sempre sostenere l’Associazione nel perseguimento delle sue finalità. Per ci volesse contribuire : IBAN  IT88Q0503470100000000003089.

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.