BARGA – Se n’è parlato anche in consiglio comunale ieri sera, nell’interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione Fabio Quintavalli e Gesualdo Pieroni, della situazione dei lavori al palazzetto dello sport di Barga, con critiche e dubbi avanzati dalle minoranze circa i lavori in corso ed i tempi biblici di questa operazione. Al di là delll’anche aspro dibattito politico sulla questione, da registrare, come ha spiegato in consiglio ed anche a noi l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti, l’ormai imminente fine del lotto per la realizzazione delle strutture portanti e delle gradinate. Manca lo sgombero del cantiere e la fornitura delle travature in legno del tetto per completare questo lotto costato alla fine 950 mila euro, circa 110 mila euro in più di quanto era previsto, con un lungo stop dei lavori proprio per trovare un compromesso sulla copertura dei costi maggiorati a causa della pandemia e di tutto il resto.

Dunque questo travagliato lotto è alla conclusione e, sempre secondo quanto ci dice l’assessore Onesti, con il mese di ottobre potrebbero iniziare i lavori del lotto principale: quello che fu affidato all’inizio alla ditta Ciro Menotti per un importo totale di 1,2 milioni di euro. Importo che nel frattempo, sempre per il solito lievitare die costi post pandemici, è arrivato a circa 1,5 milioni.
La copertura comunque c’è e quindi il progetto, salvo ulteriori intoppi e problemi, potrà essere ultimato. Secondo quanto riferito da Onesti, la ditta ha di contratto sei mesi di tempo per ultimare l’opera, ma lo stesso ha aggiunto, e lo ha riferito anche in consiglio ieri sera, che è più ipotizzabile pensare ad una reale conclusione dei lavori entro la fine del 2023.
Proprio oggi sono poi iniziati, per quanto riguarda lavori pubblici attesi ed anche oggetto di polemiche e critiche, i lavori per il completamento dell’intervento di Gaia in via del Giardino. Deve essere allacciata la parte di tubazioni nel punto finale di via del Giardino; quello che ha creato problemi di stabilità anche alla strada ed al muro di sostegno. Una volta terminato l’allacciamento e quinci concluso l’intervento, Gaia e Comune di Barga. assicura Onesti, ricostruiranno il muro.