BARGA – L’arte per arricchirci dentro e soprattutto per farci sentire bene; protagonisti con se stessi e con gli altri. L’arte per combattere lo stress, l’ansia, le paure legate alla malattia.
L’arte insomma come terapia…proprio il titolo, Art Therapy, del progetto lanciato dal Comitato di Bagni di Lucca della Croce Rossa. Destinatari ultimi del progetto gli anziani e le persone malate, coloro per i quali in generale un tocco di colore, ma anche un contatto umano per realizzare una piccola opera d’arte possono essere più importanti di qualsiasi medicina.
L’arte in questo caso viene espressa tramite semplici sassi raccolti sul fiume Serchio e sulla Lima che poi diventano le speciali tele su cui esprimere la propria creatività ed a cui affidare il proprio benessere.
Il progetto era già partito nei mesi scorsi, in piena emergenza covid, coinvolgendo gli anziani ospiti della Villa di Riposo “G. Pascoli” di Barga e proprio qui il progetto ha riaperto i battenti ora che la pandemia fa meno paura. Ieri i volontari della CRI di Bagni di Lucca hanno incontrato gli ospiti della struttura dove, grazie anche e soprattutto alla disponibilità da parte del Consiglio della Società Benemerita Giovanni Pascoli e del suo direttore Gabriele Giovannetti, oltre che di tutto il personale infermieristico con la coordinatrice Roberta Palandri e della responsabile del laboratorio d’arte della RSA, Sandra Rigali, alla fine è nato un pomeriggio rilassato e divertente, dove gli ospiti volentieri hanno interagito con i volontari CRI realizzando alla fine tanti piccoli capolavori. La cosa più bella di quelle ore è stato vedere i volti dei presenti, mano a mano che i colori e la creatività prendevano il sopravvento sulla timidezza iniziale, distesi da larghi e convinti sorrisi; vedere tutte quelle persone scherzare e ridere tra loro e con i volontari.
“L’arte – ci spiega Sandra, la responsabile del progetto Art Therapy – può essere la ginnastica di questi anni difficili, allontana l’attenzione dai nostri dolori e dalle nostre ansie e in più, di questa ginnastica, ne possono giovare tutti; non serve un fisico allenato, ma solo un pennello, un po’ di colore ed un po’ di inventiva, per esprimere noi stessi”.
“E’ il secondo appuntamento con il progetto della CRI di Bagni di Lucca e non vediamo l’ora di far incontrare i nostri ospiti con i loro volontari un ‘altra volta perché siamo convinti dell’efficacia e dell’importanza di progetti come questi, tanto è vero che da molti anni qui alla Villa di Riposo l’artista Sandra Rigali porta avanti il progetto “L’età dell’arte” – spiega il direttore della Villa di Riposo Gabriele Giovannetti – Quindi una iniziativa importante di terapia, ma che non richiede medicina se non un po’ di calore e di contato umano che attraverso l’arte regala benefici a tutti”.
A proposito della struttura di Barga, Giovannetti, a dimostrazione della massima condivisione di questo progetto, ha annunciato da parte della Società Benemerita Giovanni Pascoli, che gestisce la Villa di Riposo un contributo a sostegno di questa iniziativa. Giovannetti ha anche annunciato un contributo a sostegno di un altro progetto della CRI di Bagni di Lucca, la campagna di raccolta fondi per dotare al più presto il comitato di una nuova ambulanza di soccorso, dopo quelle, inaugurata solo da qualche mese, andata distrutta in un incidente alla fine di luglio.
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