Primo giorno di scuola anche nei vari istituti che compongono l’ISI di Barga, a cui fanno capo a Barga i licei, dal linguistico, al classico, a quello delle scienze umane, al liceo economico sociale; l’alberghiero e l’ITI di Borgo a Mozzano. Domani in classe, alle 8,30 entreranno i ragazzi delle prime, mentre dal 16 lezioni per tutti con orario che ancora non è definitivo, ma sul quale, garantisce la dirigente Iolanda Bocci si sta lavorando e che dovrebbe essere completato nel giro di poco tempo anche perché la situazione di organico è soddisfacente.
I numeri degli studenti sono pressoché quelli dello scorso anno. Sono1.007, con quest’anno una maggiore preferenza per le nuove iscrizioni soprattutto all’ITI di Borgo a Mozzano che parte con tre classi prime; molte iscrizioni anche per il Liceo Economico Sociale che sta riscuotendo sempre maggiore interesse. Bene, come sempre, le iscrizioni all’alberghiero, ma questa non è una novità.
All’ISI di Barga, proprio all’alberghiero, c’è però la questione i cui i Cobas hanno lanciato l’allarme nei giorni scorsi: qui si era presentato il problema di un accorpamento di una classe quinta dell’alberghiero, con 23 alunni presenti e soprattutto 8 di loro con certificazione relativa a disabilità; con esigenze da seguire e supportare che però potevano rischiare di mettere in difficoltà la normale attività didattica. La quinta in effetti è stata accorpata, ma, come ci conferma Iolanda Bocci, si è riusciti a risolvere le eventuali problematiche che si sarebbero potute incontrare:
“Intanto – ci spiega – l’ufficio scolastico ha concesso il doppio insegnante per le attività di laboratorio che rappresentavano il problema maggiore. I ragazzi con difficoltà hanno inoltre la totale copertura sia come ore di sostegno che come ore dell’educatore. Non verrà quindi in alcun modo inficiata l’attività didattica di classe”.
A livello di edilizia scolastica, per quanto riguarda il corpo centrale dell’ISI di Barga in via dell’Acquedotto, tra fine settembre ed i primi di ottobre dovrebbero partite i lavori della Provincia di Lucca per lo smantellamento e la totale ricostruzione della vecchia ala dell’edificio, quella che era nata negli anni ’60 per ospitare le scuole medie. Insomma, l’operazione che si è fatta con la restante parte del complesso, con la demolizione e ricostruzione ex novo del vecchio Magistrale. Alla fine il nuovo complesso dell’ISI di Barga di via dell’Acquedotto sarà una scuola sempre più moderna, efficiente a livello di consumi e soprattutto sicura dal punto di vista antisismico. Nel frattempo, tutte le classi e gli uffici, che si trovavano in questa ala dell’edificio, sono stati spostati in altri locali dell’ISI 1 e dell’ISI 2, anche se ovviamente qualche spazio per le attività e le iniziative così si è andato a perdere. Si è però evitato di spostare uffici o classi all’interno di container.
“Stiamo cercando sedi alternative – spiega ancora la dirigente – per poter continuare a svolgere tutte le nostre iniziative. La soluzione più agevole sul territorio, sarebbero i locali della ex filanda, accanto a Villa Gherardi, quelli più vicini alla scuola.”
“Per il resto – continua la dirigente Bocci – noi siamo pronti a ripartire con rinnovato entusiasmo e finalmente senza dover fare i conti con le restrizioni degli ultimi due anni. Siamo pronti a riprendere con tutti i progetti e tutte le iniziative e tra un mese ospiteremo anche i nostri partner nei progetti Erasmus, dando così il via anche alle attività di respiro internazionale che caratterizzano le nostre scuole.”
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