Iniziamo con oggi una gradita collaborazione con un caro amico Daniele Capecchi: le sue riflessioni tra l’ironico ed il non pubblicate sulla sua pagina Facebook sono divenute un appuntamento piacevole e irrinunciabile per tanti. Ora Daniele le regala anche ai lettori del Giornale di Barga.
Ecco la prima:
C’È VITA NELL’ARMADIO
So per certo che le camicie, le polo e le maglie si divertono a scambiarsi di posto e a fare casino all’interno degli armadi.
Possiamo biasimarle? Riusciremmo, noi, a stare sempre immobili, impilati e zitti per giorni e giorni nell’attesa che qualcuno ci tiri fuori per farci vedere un po’ di mondo?
Quei negazionisti che non ci credono che prove hanno del contrario?
Come possono sapere cosa succede all’interno dell’armadio una volta che hanno chiuso le ante e sono usciti dalla stanza?
Gliel’ho detto alla mi’ moglie che se trova qualcosa storto o fuori posto è perché si avvicina troppo in silenzio e la roba non fa a tempo a risistemarsi ma, lei, non ci crede e continua a prendersela con me.
È dura la vita con una negazionista in casa!
Monica
25 Settembre 2022 alle 23:16
Intelligente, fantasioso, di una ironia e simpatia che ti riconcilia col mondo il mio caro amico Daniele.
Spero di rincontrarci presto anche casualmente ad una pizzata o pranzo a Renaio… magari programmando anche con la terza perennemente assente!!!