Due mesi fa il furgoncino di un’impresa edile avvolto dalle fiamme. Adesso altri tre mezzi, parcheggiati nella parte alta del paese, semidistrutti da un incendio ed una quarta auto seriamente danneggiata ad una fiancata. Un po’ troppo per un piccolo paesino come quello di Benabbio, nel comune di Bagni di Lucca.
Sul fatto stanno indagando i carabinieri, che propendono per l’origine dolosa del rogo anche se per la conferma definitiva si attende il referto dei Vigili del Fuoco. Se il dolo, come sembra, sarà confermato, bisognerà capire chi possa essere il responsabile di quanto accaduto e il perché di un gesto sconsiderato e pericoloso.
Il rogo è scoppiato improvvisamente domenica notte. A dare l’allarme è stato un giovane che lavora in un ristorante e che stava rientrando a casa. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco. I mezzi distrutti appartengono a residenti in paese, vicini di casa. Il furgoncino, appartiene ad un artigiano e un’auto a sua moglie . Un’altra auto appartiene ad un’anziana sempre residente a Benabbio. Sul posto abbiamo incrociato il nipote, al quale abbiamo chiesto cosa pensa dell’accaduto.
La quarta auto è stata spostata in tempo prima che venisse completamente avvolta dalle fiamme ed appartiene ad un professionista, anche lui residente in paese. Come detto, delle indagini si stanno occupando i carabinieri che dovranno capire anche se il rogo di domenica notte sia collegato in qualche modo a quello dello scorso luglio. Sul posto si è recato anche il sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini.
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