A Barga l’attore Marco Brinzi porta in scena “Digiuni d’amore” per celebrare Pasolini

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BARGA – La Provincia di Lucca, assieme al Festival Musei del Sorriso partecipano alle celebrazioni nazionali per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini con “Digiuni d’amore”,  recital poetico dell’attore Marco Brinzi a cura di Luigi Ficacci. L’appuntamento con Lo spettacolo realizzato in collaborazione con I Musei Civici barghigiani (Casa Museo Giovanni Pascoli, Museo civico del territorio Antonio Mordini, Museo virtuale e multimediale delle rocche e fortificazioni della Valle del Serchio) è Venerdì 16 settembre, alle 21 al teatro dei Differenti di Barga.

“Digiuni”, dal verso di L’Appennino, poema di apertura di Le Ceneri di Gramsci con cui Pier Paolo Pasolini vinse il Premio Viareggio nel 1957 : “Negli occhi l’incallito riso dei bassi digiuni d’amore”, evocando il futuro Comizi d’amore, film inchiesta girato dieci anni dopo visitando vari luoghi d’Italia tra cui Viareggio.

Il recital si fregia del patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, per il tramite della Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, fa proprio il monito di Franco Fortini: “Il solo modo decente di parlare di Pier Paolo Pasolini è leggerlo”. La lettura pubblica della sua poesia è il metodo più fertile verso il futuro e contemporaneamente più antico per riconoscere, nel centenario della nascita, l’attualità di Pasolini.

Marco Brinzi reciterà poemi dalle Ceneri di Gramsci e vi rifletterà pubblicamente in dialogo con Luigi Ficacci, in un luogo geografico culturale come la Lucchesia, percepito da Pasolini con sconvolgente intensità. In particolare, l’occasione di trovarsi a Barga, consentirà di restituire quanto viva, attuale e pertinente sia la sua poetica dell’autenticità dei borghi appenninici e delle lingue popolari, contro l’effetto alienante della massificazione omologante.

 

“Portare in scena al teatro dei Differenti di Barga – dice Marco Brinzi – una lettura tratta da alcuni passaggi di Ceneri di Gramsci di Pier Paolo Pasolini ci conduce a quelle che sono le sue origini di poeta: Giovanni Pascoli, di cui studiò e apprese la ‘tecnica della poesia’. Proprio sull’opera di Giovanni Pascoli il giovane Pasolini dedicò la sua tesi. C’è una malinconia della lingua classica in Le Ceneri di Gramsci che è recuperata dall’amato Pascoli. È un tentativo di restaurare una tradizione letteraria di classicismo, un percorso presente in tutte e due gli scrittori e che parte da un legame sia con la terra d’origine sia con quella di adozione: Barga per Pascoli e Roma per Pasolini. Entrambi esuli e lontani dalla propria casa. Entrambi in lotta con un passato doloroso. Il padre di Pascoli è lo specchio della madre di Pasolini. La serata omaggio dedicata al centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini omaggia in modo naturale anche la figura di Pascoli, sapendo che l’opera di quest’ultimo venne reinterpretata e indagata dal suo ‘allievo’ in modo talmente nuovo da farne ancora tutt’oggi un punto di riferimento”.

 

In ottobre Marco Brinzi, attore di grandissimo successo, volto noto della televisione nei panni di Massimo Lorenzon nella serie Sky 1992 e del cinema grazie all’ultimo film dei Fratelli Taviani Una questione privata aprirà la stagione del teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con l’orchestra della fondazione Haydn di Trento in uno spettacolo dedicato a Pasolini dal titolo:“Ppp Profeta Corsaro” per la regia di Leo Muscato.

Il festival “I Musei del sorriso” offre un cartellone di 57 eventi a ingresso libero (www.museiprovincialucca.it/eventi) che termina il 22 ottobre 2022; è un’iniziativa del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca (coordinato dalla Fondazione Paolo Cresci, è una rete di cooperazione e di promozione dei musei del territorio lucchese), che viene realizzata con il supporto della Provincia di Lucca, in collaborazione con 28 musei del territorio e Fondazione Toscana Spettacolo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per informazioni: Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, Cortile Carrara – Palazzo Ducale – 55100 Lucca: info@museiprovincialucca.it, 0039 0583 417483
Il calendario è a questa pagina: http://www.museiprovincialucca.it/eventi
Instagram: https://www.instagram.com/museiprovincialucca/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCq1F4-8C53W1S2nQoFZPbnQ (dove sono presenti i video promozionali di ciascun museo).

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