Una coltivazione di granturco distrutta dai cinghiali. Raccolto completamente perso

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RENAIO – Queste foto ce l’ha inviate la lettrice Serena Marchi che sta alla Palazzina, nella montagna di Barga. Ritraggono lo scempio compiuto da un branco di cinghiali in località Alle Montate, a pochi passa dalla Palazzina e da Bebbio.

Un intero campo di granturco, seminato e curato con cura da  Marisa e Giulio Marchi, è stato completamente devastato, distrutto. Il raccolto perso….

Giuliano e Marisa sono tra i pochi abitanti del comune di Barga che ancora oggi vivono di pastorizia e di agricoltura; portano avanti un mestiere ed una tradizione che oggi più che mai avrebbe bisogno in questo mondo incasinato e c he si ritrova sempre più povero anche di materie prime e cibo, di essere riscoperto. Invece devono fare i conti con i lupi che aggrediscono il loro gregge, l’unico forse ancora portato all’alpeggio nella zona di Capo Corsonna, ed a quello che fanno gli ungulati nelle loro coltivazioni.

Davvero, c’è bisogno di un attenta riflessione a largo raggio dalle istituzioni locali a quelle nazionali e regionali: persone come Giulio e Marisa non possono essere lasciati soli.

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