Tromba d’aria alle Case Operaie a Fornaci. Quattro feriti ed un palazzo seriamente danneggiato dalla furia del vento

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FORNACI .- D’improvviso l’inferno, la pioggia battente ed il vento sempre più forte che diventa alla fine una tromba d’aria che non lascia scampo al tetto di una delle grandi palazzine delle Case Operaie, il complesso di quattro palazzi, costruiti tanti anni fa dalla Metallurgica per i propri operai e che si trova nella parte nord del paese. Buona parte del tetto è volata  via andando a colpire non solo le facciate del palazzo dall’altra parte della strada, ma anche ricadendo sulla SR445 che passa tra i quattro palazzi e colpendo tre auto di cui in particolare una che rimane semisommersa dai detriti del tetto. Tre auto e sei persone coinvolte di cui i feriti sono quattro: gli occupanti della prima auto schiacciata dai detriti del tetto, forse dei turisti, con un uomo portato a Lucca in codice rosso per un trauma cranico. Meno serie le condizioni degli altri tre occupanti, due donne ed un uomo.

Lo spettacolo che si è presentato a chi ha assistito al tutto o a chi è arrivato sul posto era di uno scenario di devastazione, con i danni, i detriti e le urla di panico di chi è rimasto coinvolto. I soccorsi sono stati immediatamente allertati. Sul posto l’auto medica del 118 e tre ambulanze della Misericordia del Barghigiano intervenute per il supporto dei feriti, ma anche i carabinieri di Fornaci e della compagnia di Castelnuovo, al comando del maggiore Giorgio Picchiotti, e naturalmente i vigili del Fuoco giunti da Castelnuovo Garfagnana che hanno provveduto alla rimozione dell’auto dei tre occupanti oltre che a svolgere, le operazioni sono ancora in corso, le verifiche del palazzo seriamente danneggiato dalla furia del vento.

Sul posto anche i tecnici della provincia per la rimozione dei detriti dalla strada che è rimasta chiusa ed i tecnici e gli amministratori del comune di Barga con la sindaca Caterina Campani e l’assessore Pietro Onesti, che stanno valutando come procedere per lo sgombero parziale o totale della palazzina danneggiata..

Il tetto del palazzo, nella parte che si affaccia sul fiume Serchio, è andato completamente distrutto, scoperchiato e portato via dalla furia della tromba d’aria.

I danni sono ingenti, ma al momento il pensiero principale va ai feriti con la speranza che arrivino presto notizie confortanti per l’uomo rimasto ferito in modo più grave.

 

Nel comune di Barga risulta scoperchiato anche il tetto di una casa a Pedona; dove la furia del vento ha fatto cadere una piante che invece ha danneggiato un palo della luce; è rimasta chiusa per un po’ di tempo per la caduta di piante la strada di Mologno. Piante cadute anche sulla strada di Pegnana ed un traliccio della luce danneggiato anche in Piangrande.

Per alcune delle foto ringraziamo anche i lettori che ce le hanno inviate fornendoci la loro preziosa testimonianza

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