Stefano Massini racconta a… Gaber

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Poche settimane dopo aver trionfato ai Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, Stefano Massini approda giovedì 4 agosto alla Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) con lo spettacolo “Quando sarò capace di amare” dedicato a Giorgio Gaber.

Inizio ore 21,15. I biglietti – posto unico 11,50 euro – sono disponibili sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it, su www.ticketone.it (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). A Castelnuovo di Garfagnana prevendite presso la Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana (piazza delle Erbe, tel. 0583 641007; orario giorni feriali 9.30/12.30 – 15.30/18; domenica e festivi chiuso) e Fidelity Tours (via Baccanelle 7/a – orario giorni feriali 9/13). Biglietti disponibili anche il giorno dello spettacolo, dalle ore 19, presso la biglietteria della Fortezza.

In “Quando sarò capace di amare” Stefano Massini non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. Ma racconta cosa? Semplicemente storie, personaggi, vicende realmente accadute, incontri e memorie che lo scrittore non avrebbe mai intercettato, se non fossero state attratte dalla calamita delle canzoni del signor G.
Perché aveva ragione Borges: ogni verso evoca altri versi, ogni creazione semina altri raccolti, ogni opera muta forma in un’ennesima opera. Cosa accade allora se un narratore come Massini si lascia ispirare dai brani di Giorgio Gaber? Cosa prende forma sul palcoscenico se i racconti del “più popolare cantastorie del momento”, sbocciano dentro le canzoni della premiata ditta Gaber-Luporini?

In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi. Sono geografie del nostro essere, sono cartografie dell’esistenza, sono rotte nell’oceano di un mondo sbandato, sono danze di fuochi per illuminare la notte del nostro vagare, scoprendo che tutti in fondo attendiamo solo il momento in cui saremo, finalmente, capaci di amare.
Da “I mostri che abbiamo dentro” a “La parola io”, da “Non insegnate ai bambini” a “Se io sapessi” e molti altri brani, Massini sceglie di coinvolgere il pubblico in un viaggio di echi e rimandi. Se poi in scena aggiungi i suoni e i colori di un’orchestra di musicisti da ogni parte del mondo, riuniti sotto il marchio ormai noto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, ecco spiegata l’attesa per questo incontro così voluto e cercato dalla Fondazione Giorgio Gaber.

In programma in antiche fortezze e parchi naturali delle Alpi Apuane e dell’Appennino Tosco-Emiliano, “Mont’Alfonso sotto le stelle” continua fino al 21 agosto. In arrivo Vinicio Capossela – nell’ambito di una due giorni dedicata a Ludovico Ariosto –  Umberto Tozzi, Giorgio Panariello, Aka7even, Danilo Rea, Orchestra da Camera Fiorentina e tanti altri artisti. Programma completo sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it.

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