SAN PIETRO IN CAMPO – Domenica 3 luglio, presso la Fattoria sociale del Podere ai Biagi a San Pietro in Campo, si è tenuta la presentazione del libro di Francesca Volpe “La Toscana in Renault 4. Viaggio sui sentieri dell’ecofilia e della libertà” (Infinito Edizioni).

Francesca per undici anni ha svolto attività di ricerca in materia di legislazione ambientale all’Università di Siena ma quattro anni fa ha cambiato vita lasciando il suo precedente lavoro per iniziare a dedicarsi a tempo pieno alla piccola azienda agricola familiare che si trova fra Firenze, Pisa e Siena, a Montaione.

Il 4 ottobre del 2018, nel momento dell’abbandono del suo vecchio lavoro, ha iniziato un viaggio in Toscana con la vecchia Renault del suo nonno, andando a incontrare tante realtà ecosostenibili presenti nella Toscana “marginale” delle valli e dei piccoli borghi abbandonati o semiabbandonati.

Da questo viaggio, alla scoperta di se stessa e della Toscana profonda, è nato un libro molto ben scritto, che oltre che essere un piacevolissimo resoconto di viaggio, di fatto aiuta a tessere una rete toscana fatta da realtà genuine ed ecosostenibili.

Fra i vari luoghi raccontati nel libro, troviamo anche la nostra Valle del Serchio. Per alcuni giorni ospite di Elena Bertoli di Barga, infatti, Francesca ha visitato una serie di realtà a noi molto vicine e care: il Borgo di Castiglione Garfagnana e l’agriturismo Il Corniolo, la Libreria di Claudio a Castelnuovo, il Podere ai Biagi, la realtà agricola di Campiatrenta; ha incontrato alcuni membri de La Libellula, l’associazione che tanto ha significato nella nostra Valle negli ultimi anni e l’ISI di Barga dove ha potuto dialogare sulla sua esperienza con tre classi del nostro liceo. Infine è stata ospite, calorosamente accolta, del compianto Giovannino di Val di Vaiana, grande figura della nostra montagna che ci ha lasciato pochi mesi fa.

Domenica scorsa, al Podere ai Biagi si è dipanato un dialogo partecipato in cerchio tra Francesca e una trentina di persone venute ad ascoltarla. Abbiamo assaporato la sua serenità nel portare avanti il lavoro con tutte le difficoltà che devono affrontare le piccole realtà agricole, non ultima la siccità di questi nostri giorni.

Il messaggio uscito da questo incontro è che, nonostante la devastazione provocata da un sistema biocida che sta distruggendo le basi della vita, stanno sorgendo nuovi modelli di pensiero e di organizzazione socioeconomica: modelli improntati alla sostenibilità, fatti di relazioni umane autentiche e di una nuova armonia fra esseri umani e natura che potrà forse arginare e mitigare fin da ora il collasso eco-sociale che si profila.

Il nostro legame con Francesca e la sua attività è ormai stabilito.

Grazie mille Francesca per quello che sei, quello che fai e quello che scrivi, tre aspetti che sono uniti in te e che fanno di te una bellissima persona con cui vogliamo mantenerci uniti.

Un grande grazie  all’APS Lo Sterpaio Onlus e al GAS di Barga che hanno promosso l’incontro.

Maria Elena Bertoli