FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani poche ore fa ha firmato lo stato di emergenza regionale per la crisi idrica.
L’atto riguarda il complesso del territorio regionale, anche se non tutte le aree sono nella stessa situazione di criticità e questo grazie alla presenza di infrastrutture, come la diga di Bilancino o di Montedoglio, che consentono di fronteggiare le situazioni di emergenza.
Le zone più problematiche sono la valle del Serchio, la Maremma, le colline del Chianti, il litorale tra Pisa e Livorno e la laguna di Orbetello, un tesoro straordinario e riserva ittica fondamentale che sta terribilmente soffrendo
Come informa Giani: “Stiamo predisponendo i progetti su cui richiederemo le risorse al Governo e incontreremo le organizzazioni di categoria dell’agricoltura, proprio per calibrare gli interventi da assumere, tra le nostre priorità anche una legge che semplifichi la realizzazione di invasi e laghetti”.
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