BORGO A MOZZANO – i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Borgo a Mozzano, coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lucca, nell’ambito delle attività di controllo sul reddito di cittadinanza, hanno deferito in stato di libertà sette persone che avrebbero illecitamente percepito il beneficio statale intascando senza averne diritto importi mensili per un totale pari a oltre 23 mila euro.
I soggetti sono residenti nei Comuni di Borgo a Mozzano, Lucca, Massarosa e Agrigento ed hanno un’età compresa tra i 24 ed i 54 anni. In particolare l’attività dei Carabinieri ha riguardato la verifica del possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi dei beneficiari, per i quali sarebbe stata appurata la mancanza di alcuni fattori utili all’assegnazione del reddito di cittadinanza. L’analisi è stata effettuata incrociando i dati acquisiti dall’INPS con quelli rilevati dalle Banche dati in uso alle forze di polizia ed alla fine ha consentito di verificare in particolare la mancanza del requisito obbligatorio della residenza nel territorio italiano per un periodo minimo di almeno dieci anni, dei quali gli ultimi due in modo continuativo ed antecedente alla data di presentazione della domanda.
I soggetti che avrebbero indebitamente percepito il reddito di cittadinanza sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lucca per la violazione dell’ipotesi di reato prevista dall’articolo 7 del decreto Legge 4/2019, che sanziona con la reclusione da due a sei anni chiunque percepisca indebitamente tale beneficio mediante presentazione di dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere. L’erogazione del reddito di cittadinanza è stata già sospesa dal competente ufficio dell’INPS.
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