FILECCHIO – Dall’associazione Polentari di Filecchio, oltre al successo ottenuto ad ogni uscita nei paesi della zona, con l’inimitabile polenta servita grazie alla farina di granturco otto-fiile locale, arrivano due importanti iniziative benefiche. Intanto, con i ricavati delle varie iniziative, sono stati concessi alla Unità Pastorale di Fornasci e Loppia 300 euro per contribuire alle spese necessarie per i lavori alla copertura della Pieve di Loppia che dovrebbero partire a breve grazie anche ad un decisivo finanziamento della Fondazione CRL, ma per i quali c’è bisogno anche di altro sostegno.
Inoltre, a proprie spese, i Polentari hanno permesso la riattivazione del Defibrillatore automatico che era stato installato qualche anno fa presso gli impianti sportivi di Filecchio. Uno strumento salvavita importante soprattutto in un luogo come gli impianti sportivi filecchiesi, location anche della nota sagra della Polenta, ma che, causa mancata manutenzione, era stato disattivato. Ora il DAE è tornato in funzione dopo che la Misericordia del Barghigiano, per conto dei Polentari, sé incaricata di spedire alla ditta specializzata per il collaudo il defibrillatore, che è tornato quindi operativo e ad essere alloggiato nel suo contenitore presso i locali degli impianti sportivi.
A livello di attività tradizionale, invece, oltre al prossimo appuntamento con la sagra della polenta, l’Associazione Polentari, come ci dice il suo referente Manuel Gemignani, si sta preparando per partecipare dal 14 al 17 ottobre al prossimo raduno nazionale dei polentari d’Italia che verrà ospitato in Sardegna ad Arborea. Obiettivo, fare come al solito bella figura e rappresentare al meglio la Valle del Serchio e la sua tradizione della polenta di granturco otto-file.
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