VAGLI – Enel e Soccorso Alpino insieme per la sicurezza e la gestione delle emergenze: è questa la sintesi dell’attività svoltasi nei giorni scorsi presso la diga di Vagli, con un’esercitazione di alto livello sul coronamento dell’invaso che ha visto il personale operativo Enel Green Power dell’Unità Esercizio idroelettrico di Corfino, gli specialisti del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Lucca ed i tecnici della ditta Kong, che fornisce DPI e materiale per la sicurezza alla società elettrica, collaborare per simulare alcune operazioni di salvataggio in situazione di emergenza.
Nel dettaglio, si è svolta la simulazione di uno scenario di emergenza, con necessità di effettuare operazioni di soccorso, in uno dei cunicoli di ispezione interni alla diga, difficili da raggiungere dall’esterno: il personale Enel Green Power, adeguatamente formato nella gestione dell’emergenza, è intervenuto tempestivamente in loco e, previa verifica delle condizioni della persona, ha effettuato la chiamata per l’intervento dei soccorsi. Gli uomini del Soccorso Alpino hanno così installato le attrezzature idonee calarsi in sicurezza dal coronamento della diga e raggiungere, tramite il paramento di valle, i terrazzini di recupero presenti ad ogni uscita dei cunicoli. Il soccorritore operativo, in collaborazione con il personale Enel Green Power, ha provveduto a mettere in atto la procedura di recupero in sicurezza tramite la risalita esterna del paramento.
Grazie a questa esercitazione, complessa ed anche spettacolare in alcune fasi, per Enel Green Power è stato possibile verificare la funzionalità, l’efficienza e l’efficacia del proprio Piano di Emergenza, ipotizzando a valle dell’attività anche alcune azioni per l’ottimizzazione del processo, in collaborazione con i soggetti coinvolti, e l’introduzione di attrezzature tecniche e di soccorso di nuova concezione.
Il Gruppo Enel è impegnato su più fronti, con tutti gli enti e le realtà che operano nell’ambito della sicurezza e della gestione emergenze (dalle Istituzioni alla Protezione Civile, dai Vigili del Fuoco all’Autorità di Bacino fino al Soccorso Alpino e a tutte le associazioni di volontariato operative del settore), per lavorare in aree tematiche di comune interesse attraverso cui sviluppare piani d’azione congiunti idonei a prevenire e a gestire al meglio situazioni di emergenza, potenziali scenari di rischio e possibili calamità naturali.
Nell’ambito idroelettrico Enel Green Power gestisce in Toscana 13 dighe, 3 sbarramenti e 32 centrali concentrate principalmente nei bacini idrografici del Serchio, tra le province di Lucca e Pistoia, le cui acque vengono invasate principalmente nel serbatoio di Vagli per un totale di circa 29 Mmc, e dell’Arno, nel territorio aretino, con i bacini di La Penna e Levane per 8,7 Mmc. Gli impianti idroelettrici Enel Green Power della Toscana hanno una potenza di 250 MW e costituiscono una risorsa importante sia per la produzione di energia rinnovabile sia per gli aspetti idrici e di turismo sostenibile.
Inoltre, in questo periodo particolare, in cui perdura il grave ed eccezionale stato di siccità, Enel, coerentemente con il suo ruolo di azienda sostenibile e pienamente integrata nei territori in cui opera, sta mettendo in atto tutte su tutto il territorio nazionale le azioni concordate con gli stakeholder nazionali e locali con l’obiettivo di proseguire il rilascio di acqua a valle degli invasi nelle regioni maggiormente colpite dalla prolungata mancanza di precipitazioni. Le azioni messe in campo intendono di rendere disponibile la risorsa idrica per irrigare i terreni agricoli e per il fabbisogno di famiglie e imprese. Enel è in costante contatto ed opera in coordinamento con tutti gli Enti e le Amministrazioni competenti per far fronte a questa situazione di emergenza idrica e sta partecipando a tutti i tavoli di confronto avviati in diverse regioni d’Italia.
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