Alberto Rocchi e Laura Rinaldi, insieme, in campo turistico, fanno più di sessant’anni di onorata esperienza sul campo. Da 14 anni gestiscono la loro Lucchesia Viaggi in via Pascoli a Barga che è l’unica agenzia presente nel capoluogo (ora divenuta filiale Lab Travel di Cuneo), dove lavora anche Jessica Rocchi. Anche per loro sono stati due anni difficili ma finalmente qualcosa è cambiato in questi mesi?
Come sta andando insomma?
“Sicuramente – rispondono Alberto e Laura – una estate in grande ripresa per tutte le mete viaggi; la crisi sembra passata e le persone hanno voglia di recuperare i due anni persi per la pandemia. Si viaggia adesso in piena sicurezza e questo ha fatto sì che sia tornata soprattutto la voglia di estero. Abbiamo infatti venduto principalmente estero con l’Italia in seconda linea”.
Mete predilette di quest’anno a corto e medio raggio?
“Le mete italiane sono in ordine di preferenza Sardegna, Toscana, Sicilia, Puglia, Basilicata, Marche. Le mete ‘super vendute’ a corto raggio sono però le isole greche, Rodi, Creta, Kos, Santorini e le ioni.
Vanno comunque forte come detto anche le iole italiane e in particolare Sardegna, Elba e Lampedusa”.
E per le lunghe distanze estere?
“Le mete estere a lungo raggio sono Maldive, America, ma anche Vietnam, Mauritius, Bahamas, Messico e Tanzania”.
Per quanto riguarda le crociere come sta andando?
“Le crociere continuano ad essere super vendute. Va detto che non si sono mai fermate, anche in pandemia, grazie ai protocolli davvero validi che sono stati adottati”.
Dallo scorso anno siete anche punto di informazione turistica per il territorio. Avete notato una ripresa di visitatori per il territorio di Barga?
“Per quanto riguarda l’incoming, il turismo estero che arriva in Italia, purtroppo è ancora un po’ indietro il turismo legato alla tradizionale presenza di scozzesi a Barga; non favorisce il tradizionale movimento dalla Scozia per Barga la mancanza di voli diretti per Pisa.
Molto bene invece il turismo proveniente da Spagna, con tanti turisti soprattutto da Madrid e Barcellona.
Quest’anno ci si attende comunque, visto che è riaperto il mercato turistico per l’estero, un po’ meno di turisti italiani che invece hanno fatto la differenza in questi ultimi due anni di pandemia.
Se questo territorio vuole crescere turisticamente parlando è, comunque necessario puntare sempre più su servizi, efficienza e personale professionale adatto per tutti i servizi alberghieri. Dobbiamo investire di più in questo; la potenzialità attualmente sfruttata è molto bassa. Abbiamo un territorio validissimo e quindi dobbiamo tutti impegnarci di più a livello politico e aziendale, sfruttando in particolare le potenzialità che vengono dai giovani, che sono la nostra forza; la concorrenza incombe e dobbiamo quindi farci trovare sempre più preparati”
Lascia un commento