Con il mese di giugno sono passati tre anni da quando Caterina Campani è divenuta la prima sindaco donna di Barga. Non sono stati anni facili, condizionati dalla pandemia, ma il 2022 sta segnando un ritorno alla normalità come non era mai stato da tanto tempo. Consentendo anche ai comuni maggiore spazio di manovra per gli obiettivi da raggiungere. Con la sindaca Caterina Campani dunque, il punto della situazione.
Dopo due anni di privazioni, come giudica questo momento? È l’inizio della fine di un incubo oppure ritiene che comunque con le limitazioni legate al virus dovremo periodicamente convivere?
“Sono stati due anni difficilissimi e complicati in cui mai mi sarei immaginata di ritrovarmi dopo pochi mesi dal mio insediamento. Il nostro lavoro è stato fortemente condizionato dal fronteggiare l’emergenza e dare sostegno alle famiglie ed alle categorie economiche maggiormente danneggiate, attraverso gli aiuti arrivati dal Governo ma anche trovando tutte le possibili risorse da fondi del Comune. Un grande sforzo è stato quello di affrontare ogni situazione trovando soluzioni organizzative sempre nuove, che fossero compatibili con le regole in continua evoluzione dettate dalla pandemia. Voglio sperare che questo incubo sia finito. Sicuramente questa esperienza ci ha segnati ed oggi non saremo mai come un tempo: affrontiamo le cose in maniera diversa. Forse un certo modo di vivere diversamente ci viene spontaneo averlo, ma voglio augurarmi, davvero, che l’incubo sia finito.”
Cinque obiettivi della sua amministrazione che conta di raggiungere entro questo 2022.
“Sicuramente il completamento dei lavori a Casa Pascoli, che oltre ai lavori veri e propri comprendono anche l’avvio delle attività del nuovo centro studi pascoliani. Una opportunità importante per la valorizzazione del patrimonio pascoliano.
Il completamento della cittadella scolastica con la nuova mensa di Fornaci e dell’area dell’ex consiglio di frazione il cui stabile vorrei che fosse a disposizione della comunità, ma anche della vita pubblica e politica del comune: mi piacerebbe che qui si tenessero anche alcuni consigli comunali.
La riqualificazione del parco Kennedy; attraverso l’abbattimento della struttura esistente e la risistemazione del parco. Da portare a compimento anche i lavori di riqualificazione del museo civico che partiranno a breve e che oltre alle ristrutturazioni previste prevederà anche un progetto per sviluppare le attività del museo.
Infine i due parcheggi previsti a Castelvecchio: uno alla fine del paese e l’altro, realizzato grazie al contributo di privati, presso la scuola materna”.
Cinque obiettivi prioritari dal 2023 alla fine del suo primo mandato.
“La priorità è il completamento del palazzetto dello sport che dopo tante e note vicissitudini vorremmo portare a compimento, oltre alla realizzazione del progetto che ci è stato dato per la riqualificazione degli edifici a Ponte all’Ania e dell’area esterna alla Pieve di Loppia.
Portare a compimento il nuovo piano operativo, l’ex regolamento urbanistico, lavoro che stiamo portando avanti con l’unione dei comuni.
Tra gli obiettivi quelli in campo sanitario. Stiamo lavorando in collegamento stretto con l’ASL per fare in modo che entro la fine del mandato si possa vedere iniziati i lavori per oltre 5,9 milioni previsti per la riqualificazione dell’ospedale e per incrementare i servizi ospedalieri tra cui la Tac, ma anche i progetti finanziati con i PNRR riguardanti in questo caso l’apertura di nuovi posti di cure intermedie all’interno dell’ospedale.
Abbiamo presentato bandi sulla cultura, stiamo lavorando d’intesa con le associazioni del territorio, l’ utilizzo di nuove risorse come la nuova imposta di soggiorno, possono dare ulteriore slancio a cultura e turismo. Obiettivo prioritario è quello di migliorare i servizi a supporto del turismo compreso l’ulteriore sviluppo della sentieristica, proporre eventi di grande livello e migliorare il decoro urbano.
Infine le opportunità di diversi bandi del PNRR e della legge di Bilancio. Ne abbiamo presentati diversi ed è chiaro che non dipende solo da noi, ma la nuova scuola in Piangrande, tutto il recupero dell’area sportiva del Cancellone e la riqualificazione del centro storico sono progetti che mi piacerebbe veder finanziati ed avviati.”
C’è una cosa in particolare per la quale pensa sarà maggiormente ricordata la sindaca Caterina Campani?
“Difficile rispondere in prima persona ad una domanda come questa, ma una cosa in cui credo di essermi sempre distinta è la capacità, umana, di essere sempre stata vicina ai miei cittadini, in qualsiasi situazione. Spero di essere ricordata anche per i tanti grandi progetti che sono stati presentati, peraltro in anni difficili. Progetti che vedranno riqualificate diverse aree del territorio, che puntano a lasciare in eredità un comune in grado di poter crescere ulteriormente. Mi piacerebbe essere ricordata anche per un sogno nel cassetto che desidererei realizzare: creare a Barga un luogo simbolo dell’emigrazione borghigiana, che ricordi e sottolinei questa nostra storia”
Giovanni Pardini
30 Giugno 2022 alle 15:22
Parole, parole, parole…soltanto parole.
La sola cosa buona che può fare e’ di non ripresentarsi alle prossime elezioni per un secondo mandato. Solo così potrebbe fare il bene di Barga e di tutto il comune.
Ho scritto quello che penso, tanto so che non sarà pubblicato, ma almeno ci ho provato