BARGA – Rifondazione Comunista della Valle del Serchio condanna il grave episodio di razzismo e sessismo avvenuto sabato scorso a Barga. La scrittrice Clémentine Pacmogda, di origine africana, ma da molti anni residente e sposata in Italia, è stata oggetto di un gesto razzista e chiaramente contro il suo essere donna.
“La svastica disegnata sulla foto consegnata a Clementine – scrive Rifondazione – aggiunge un inquietante riferimento ad una pratica di morte e di sterminio di massa che mai avremmo voluto veder riesumare. Inoltre il fatto che siano stati due giovani quindicenni gli autori del gesto ci porta a dire che dobbiamo moltiplicare gli sforzi per portare nelle scuole la cultura della tolleranza e dell’accettazione degli altri ed i valori della nostra costituzione. Ci auguriamo che gli autori del grave gesto siano individuati e puniti perché ciò sia un deterrente al ripetersi di queste situazioni. Infine inviamo la nostra solidarietà a Clementine ed ai suoi familiari.”
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