BARGA – La Fondazione Ricci ETS, che ha sede nella Villa Caproni di Barga, storico edificio in stile Liberty, sarà aperta domenica 22 maggio al pubblico e visitabile gratuitamente in occasione della Giornata nazionale dell’associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) 2022 (www.associazionedimorestoricheitaliane.it), di cui fa parte. La visita prevede anche l’esposizione straordinaria di scatti di un fondo fotografico privato donato recentemente alla Fondazione.
La villa, edificata nel 1910 dalla famiglia Caproni, è in via Roma 20, nella zona del “Piangrande”, lungo il viale dove si trova la maggior concentrazione di ville a Barga. L’impianto architettonico e decorativo è eclettico di ispirazione neoclassica, presenta una tipologia di forma quadrangolare ed è leggermente rialzata da terra con un piano seminterrato, per poi elevarsi su due piani e terminare con il piano delle soffitte. In questa villa, vengono formalmente rispettate molte delle caratteristiche tipologiche specifiche degli edifici di quel tempo: i luminosi piani intonacati scanditi e nitidi nella partitura delle aperture sono evidenziati con un effetto di leggerezza; il risalto dei fregi delle cornici attorno alle aperture con piacevole effetto decorativo; il rispetto delle leggi di simmetria, dove si attribuiva a tutte le facciate uguale importanza. È negli interni che le caratteristiche decorative dello stile Liberty sono più evidenti.
La bella ringhiera in ferro battuto con montanti a racemi vegetali, quasi fossero chiavi di violino intrecciate, insieme ai numerosi decori floreali presenti in particolare nelle stanze a giorno, sono testimoni del gusto del Liberty. Risultano interessanti quelli della sala da pranzo dove agli angoli della fascia decorata con tralci e grappoli di uva, al cui centro compaiono paesaggi in ovali, si trovano quattro nature morte di particolare bellezza, tra cui veramente realistico è il ritratto delle lepre simbolo del cibo e dell’abbondanza della tavola. Le decorazioni pittoriche «del salottino per ricevere», cioè la prima stanza a destra lungo l’ampio corridoio, sono improntate allo stile floreale dove spicca per bellezza, ad un angolo della fascia perimetrale, la rappresentazione di un mazzo di fiori dalla bella composizione floreale che si congiunge con tralci di foglie al centro del soffitto dove campeggia un amorino o forse un angelo custode che sorregge fiori e drappi, forse posto a protezione degli abitanti della casa.
Questo tipo di rappresentazione ci rimanda ai temi rinascimentali che sono ripresi anche negli ovali centrali della fascia dove sono otto giovani mezze figure che hanno la parte superiore del corpo in fattezze umane mentre al di sotto della cintola si sviluppa una sorte di fogliame che si sviluppa in forme di girali. La villa, sede della Fondazione Ricci dal 2000, conserva al suo interno anche molti degli arredi originali: dal grande camino nel salone, ai pavimenti decorati, a molti dei lampadari ancora presenti.
La villa ospita al piano terreno una nutrita serie di opere pittoriche dei primi anni del Novecento degli artisti: Alberto Magri, Giovan Battista Santini, Umberto Vittorini, Adolfo Balduini, Bruno Cordati e molti altri. Al piano superiore ospita attualmente l’esposizione “La nuova Barga. Architettura e arti decorative tra Liberty e stile neo eclettico (1900.1935)” che è possibile visitare insieme alla piccola esposizione fotografica dal titolo “Il Tempo dell’eleganza. Memorie fotografiche dagli archivi privati”.
La giornata ADSI 2022 è domenica 22 maggio e la sede della Fondazione Ricci sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18.
Per maggiori informazioni: 0583724357, fondazionericci@gmail.com, www.fondazionericci.info, Facebook “Fondazione Ricci ETS”, Instagram “fondazione_ricci_barga”.
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