CAMPORI – Alcuni cittadini della piccola frazione di Campori replicano al Sindaco del Comune di Castiglione di Garfagnana dopo la sua lettera inviata al Prefetto rendendosi pubblicamente disponibili, come del resto lo sono sempre stati, sin dall’inizio di questa annosa vicenda, scrivono, ad un accordo con l’Amministrazione, purché venga rispettato e mantenuto il nome della Via Vandelli là dove è presente a Campori da oltre 100 anni.
“Pur non essendo solo gli abitanti di Campori coinvolti nella causa ma anche la Prefettura di Lucca, la Soprintendenza, il Ministero degli Interni e l’Istituto Storico Lucchese – scrivono gli abitanti – vi sono innumerevoli proposte (scritte) inviate all’Amministrazione, sia dai cittadini in proprio sia dai loro avvocati dello studio legale Bianchini Marcolini di Barga.
Ipotesi conciliative che potevano essere risolutive della vicenda, naturalmente senza “tradire” la ragione del contenzioso ovvero lasciare “intatto ed integro” il nome della Via Vandelli nel piccolo paese; nessuna quaestio sulle Vie traverse della Frazione.
Il Comune si è sempre rifiutato rimanendo, seppur in parte, nella propria posizione. Ma non solo.
Il Comune tenta di accusare (!) i cittadini di non aver accettato una proposta dagli stessi irricevibile. La via maestra è mantenere la Via Vandelli là dove è sempre stata, e non insistere nel voler rinominare una via del 700’ via Matilde di Canossa e Via Anna Frank . La Via è solo una.
Da ultimo è intervenuta la sentenza del TAR della Toscana favorevole all’antica Via Vandelli. Le sentenze – scrivono ancora gli abitanti – o si accettano, rimettendosi alla decisione dei Giudici, ponendo così la parola fine alla controversia e chiudendo il ricorso, come ha affermato di volere l’amministrazione comunale, o si appellano.
Il Comune però ha appellato la sentenza, e ad oggi la questione è sub iudice per volontà dell’Amministrazione e non certo per i cittadini di Campori.”
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