Si corre domenica il 29esimo rally dell’Adriatico, seconda prova del CIRT 2022. Dopo la vittoria al Val d’Orcia Paolo Andreucci parte da leader della classifica e nel ruolo di favorito. Ma sugli sterrati marchigiani non mancheranno avversari giovani e agguerriti. Al via anche l’altro equipaggio lucchese Dati-Ciucci.
Si riaccendono i motori del CIRT i fari manco a dirlo sono tutti puntati su Paolo Andreucci pronto dall’alto di una classe intramontabile a difendere la leadership conquistata nell’appuntamento di apertura al Rally della Val d’Orcia. Il pluricampione italiano, navigato da Rudy Briani su Skoda Fabia preparata da H-Sport, prenderà parte per la 19esima volta al rally dell’Adriatico che si correrà interamente nella giornata di domenica 15 maggio. La corsa ha spostato il suo quartier generale ad Urbino ed anche il tracciato di gara risulta inedito. Su questi sterrati, veloci ed impegnativi dove spesso il pilota fa la classica differenza, Andreucci ha trionfato in tre occasioni: 2009, 2012 e nel 2020, due anni fa. Fuori causa Battistolli (non iscritto) e che al Val d’Orcia fu il principale rivale di Ucci, gli avversari tuttavia non mancheranno e sono agguerriti coi vari Costenaro, Oldrati, Dalmazzini, Trevisani e Vagnini a voler dire la loro. Con il numero 9 al via anche un altro equipaggio nostrano formato dal versiliese Emanuele Dati affiancato alle note dal lucchese Giacomo Ciucci. Saranno 9 in totale le PS che i piloti dovranno affrontare. Domenica sveglia di buon’ora e partenza alle 7,30 per andare a sciropparsi nell’ordine “San Fiorano”, “Molleone” e “Montalto Tarugo” per tre passaggi ciascuna prima dell’arrivo a Borgo Mercatale previsto alle 18. Intanto nello shakedown di sabato mattina Paolo Andreucci ha fatto registrare il miglior crono in 1’37″1 davanti a Costenaro 1’38″8. Ottimo terzo il camaiorese Dati in 1’39″5.
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