Un 2022 caratterizzato dal “pascione”: così viene definita l’abbondate fioritura di queste piante, sulle cui infiorescenze le api raccolgono il nettare che servirà a produrre l’apprezzata varietà del miele di acacia.
Viaggiando in Valle del Serchio, lungo la strada di fondovalle, è impossibile non notare la straordinaria fioritura delle Acacie: sono bellissimi fiori a grappolo che hanno la particolarità di essere anche edibili, nonostante la pianta sia invece tossica per l’essere umano.
Lo scorso anno, causa l’improvviso abbassamento delle temperature era mancata la normale fioritura di questa varietà catalogata dal Linneo, a metà del 1700, con il nome di Robinia Pseudo Acacia dedicata al botanico Francese già giardiniere Reale Jean Robin. Quando la fioritura è cosi abbondante prende il nome di “pascione” termine che descrive perfettamente l’abbondanza delle fioriture; Da sottolineare che la robinia pseudo acacia è da considerare una pianta invasiva; i suoi fiori sono molto apprezzati grazie al miele di alta qualità che viene raccolto dalle api su queste infiorescenze e per questo, tra qualche giorno andremo a capire come sarà andata la raccolta del miele di acacia 2022.Tag: valle del Serchio, NoiTV, miele 2022, miele di acacia, rubinia pseudo acacia
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