La struttura museale di San Pellegrino in Alpe, il borgo più alto della provincia di Lucca con i suoi 1.525 slm, riapre i battenti dal 1° di giugno. Il Museo etnografico che si trova nel comune di Castiglione Garfagnana, riapre al pubblico nel periodo della bella stagione, dopo la breve parentesi dello scorso anno, prima della quale era stato chiuso per questioni legate alla sicurezza, alle vie di fuga e al rispetto della normativa antincendio.
Il Comune di Castiglione di Garfagnana e la Provincia di Lucca hanno eseguito i lavori di messa in sicurezza del millenario Hospitale dove trova collocazione il museo stesso.
Il Museo fu creato da Don Lugi Pellegrini allo scopo di testimoniare, attraverso oltre 4000 oggetti esposti, la civiltà rurale della Valle del Serchio e dell’Appennino Tosco-Emiliano. I reperti in mostra rendono possibile effettuare confronti tra i processi lavorativi e consuetudini di vita delle due aree Garfagnina ed Emiliana, che sebbene confinanti e storicamente legate da oltre 400 anni d dominazione Estense, hanno mantenuto caratteri sociali, economici e linguistici ben distinti. S. Pellegrino rappresenta in questo senso una particolarità e cioè la sua collocazione sul crinale appenninico diviso fra due Regioni (Emilia Romagna e Toscana) due Province (Lucca e Modena) e due Comuni (Frassinoro e Castiglione Garfagnana).
Il museo sarà aperto, dal 1 giugno al 30 settembre 2022, dal Martedì alla Domenica dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.00.
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