Progetto Comune: “Chiuderà la cardiologia della Valle del Serchio?”

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BARGA –  Chiuderà il reparto di cardiologia? Se lo chiede il capogruppo di Progetto Comune all’opposizione a Barga. Francesco Feniello scrive che in questi giorni circolano voci: “Su una presunta riunione operativa avvenuta tra medici dell’azienda USL nord ovest per decidere il futuro della cardiologia di Castelnuovo;  la riunione sarebbe avvenuta per decidere lo spostamento del cardiologo e della cardiologia da Castelnuovo. Se questo fosse vero la sanità nella nostra zona verrebbe impoverita di un importante e necessario servizio al cittadino”

Per questo Feniello chiede all’ASL ed anche al comune di Barga se è vero che è avvenuta questa riunione alla quale era assente solo un medico; se è vero che l’azienda USL è  intenzionata ad effettuare tale spostamento e se così quali sono i motivi di questa decisione

“Se tale notizia fosse vera – continua – allora chiediamo a gran voce di non chiudere anche questo reparto cosi importante”.

Feniello continua affermando che la sanità della Valle negli anni ha subito tagli al personale e ai servizi. “In piena emergenza pandemica solo grazie ai sacrifici del personale operante (medici-infermieri, addetti ecc.) siamo riusciti con grosse difficoltà a garantire cure ai bisognosi.

I due ospedali della Valle  hanno sofferto di queste scelte”

Feniello ricorda poi la cerimonia della premiazione di San Cristoforo che si svolse a Barga lo scorso anno e che vide protagonisti dle riconoscimento i sanitari dell’ospedale.

“I politici intervenuti riconoscevano in tale occasione l’importante ruolo dei nostri presidi ospedalieri. Anche il presidente regionale Giani riconosceva tale importante ruolo dichiarando  che mai più avrebbe voluto sentir parlare di razionalizzazione per gli ospedali toscani; che semmai i 45 ospedali presenti erano  troppo pochi; che c’era invece bisogno di sostenere il lavoro di queste realtà”.”

“Passata l’emergenza – continua Feniello – ci siamo dimenticati dei nostri eroi (medici ed infermieri) i quali continuano a lavorare con grande spirito di sacrificio ed in condizioni non sempre ideali. Non togliamo anche la cardiologia. abbiamo già dato e perso troppo.”

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