FORNACI – Meteorologicamente parlando non è andata benissimo, ma al Primo Maggio a Fornaci siamo comunque abituati a giorni di pioggia durante la manifestazione e così è stato anche quest’anno.
Anch’essa insomma una tradizione rispettata, quasi e sicuramente rispettata è stata la tradizione dell’inaugurazione nel giorno del 1° Maggio e del taglio del nastro avvenuto come sempre all’ingresso di Piazza IV Novembre dopo l’arrivo della sfilata delle bande; piazza colorata dalla mostra mercato del fiore e del geranio, tra i pezzi forti della expo. Tra le autorità intervenute il senatorie Marcucci, l’assessore regionale Stefano baccelli e Luca Menesini, presidente della provincia di Lucca oltre alla sindaca Caterina Campani che in questa edizione, visto che da dopo il suo insediamento la festa non si più svolta, ha tenuto a battesimo per la prima volta la grande expo.
C’era tanta attesa quest’anno per il ritorno della manifestazione, mancata negli ultimi due anni a causa dell’emergenza sanitaria e che quindi ha dovuto rimandare a questo 1° maggio la celebrazione dei suoi primi sessanta anni. E per il comitato promotore non è macata l’emozione per questo momento
Davanti all’ingresso della ex scuola i saluti di rito aperti dal presidente del Comitato Nicola Barsotti che ha sottolineato l’importanza di questa edizione per segnare la ripartenza anche per la comunità ed ha ricordato la storia della manifestazione. C’è stato anche un piccolo momento di tensione durante la cerimonia con Milvio Sainati, tra i fondatori della manifestazione, che ha accusato il comitato organizzatore di non aver tenuto in considerazione il suo nome nel ricordo.
Dopo la cerimonia e dopo le parole, il taglio della torta dei sessanta anni e poi spazio al Primo Maggio a Fornaci, che tra ombrelli e cielo grigio ha comunque regalato un bel ritorno della manifestazione con tanta gente che comunque è arrivata a Fornaci per visitare le mostre della motorizzazione, del fiore e dei ”Sapori della nostra terra”, approfittando anche delle proposte extra expo, ovvero i negozi, aperti, via della repubblica chiusa al traffico, il mercato straordinario ambulante in parte di via Medi e in viale Battisti il mercatino artigianale.
Da sottolineare l’impegno dei commercianti di Fornaci per allestire le proprie “vetrine esterne” ed accogliere i visitatori, ed anche le mostre che, spesso in mancanza delle nuove produzioni per la scarsità delle materie prime che ha rallentato molte produzioni, a cominciare da quelle dell’auto, sono riusciti ad allestire stand ricchi ed in grado di regalare un bel ritorno per il primo maggio a Fornaci.
Maurizio Bianchi
2 Maggio 2022 alle 19:49
La più bella fiera della nostra provincia. Io presente da oltre 25 anni, Dopo due anni tragici che gioia il ritorno della vostra meravigliosa manifestazione. Un saluto mi permetto a Milvio e Adolfo che rivedo sempre con profonda amicizia. Maurizio bianchi, Vorno Capannori (Lu). W il 1 maggio a Fornaci ❤️🇮🇹