BARGA – Domenica 15 maggio al Sacro Cuore, all’aperto, Don Stefano Serafini ha celebrato la messa della Solidarietà organizzata dal G.V.S. di Barga in sostituzione della Settimana della Solidarietà che, a causa della pandemia, da tre anni, non viene effettuata. I preparativi sono stati curati nei minimi particolari dai volontari del G.V.S., dai volontari dell’unità pastorale di Barga e da alcuni volenterosi del luogo.

La corale di Barga, guidata dal Maestro Roberta Popolani, ha reso più solenne la cerimonia alla quale hanno partecipato l’Assessore al Sociale Sabrina Giannotti; il Presidente Onorario Myrna Magrini; I donatori di Sangue Fratres di Barga; l’Arciconfraternita di Misericordia con il suo Governatore; La Misericordia di Castelnuovo; la protezione Civile di Molazzana ed i ragazzi del G.V.S..

Commovente e significativo è stato il discorso del Presidente Francesco Feniello che dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito ha rimarcato le difficoltà del momento:

“Come sapete, a causa della pandemia, per due anni, la Settimana della solidarietà non è stata organizzata – ha spiegato -. Anche quest’anno abbiamo deciso di non farla per motivi di sicurezza. La situazione attuale relativa alla pandemia ed alla guerra ha creato numerosi danni sia materiali che psicologici alle nostre comunità. Ci ha allontanati gli uni dagli altri se pur per una esigenza di tutela. Ha disgregato il nostro tessuto sociale ed economico. Ecco perché oggi abbiamo bisogno di solidarietà, serenità e pace. La solidarietà è un sentimento di fratellanza, di aiuto materiale e morale tra le persone di un gruppo, di una collettività, di una comunità. Oggi più che mai c’è bisogno di solidarietà per migliorare le condizioni di vita dei poveri, dei migranti, delle persone che chiedono asilo, dei rifugiati, delle persone senza lavoro e senza casa, degli anziani senza mezzi per vivere, dei malati. In tutti questi casi proprio la solidarietà può aiutare concretamente chi si trova in difficoltà a vivere meglio, o a superare un periodo di povertà, di dolore, di solitudine, di malattia o di esilio.

La solidarietà può essere espressa con piccoli o con grandi gesti di aiuto; non solo col denaro, ma con la collaborazione. A Barga esistono molte associazioni che volontariamente e a titolo gratuito, grazie all’opera dei loro volontari aiutano concretamente le persone e le Istituzioni. Svolgono attività sussidiaria e di supporto concreto alle attività Statali e degli Enti pubblici in Linea con quanto prescritto dalla nostra Costituzione. Nonostante le difficoltà del momento le Associazioni continuano ad operare nell’interesse della Comunità e con spirito solidale”.

Dopo la cerimonia i ragazzi, unitamente agli accompagnatori hanno pranzato presso il Rifugio La Vetricia degustando i prelibati piatti preparati dalla titolare Chiara Rossi e dal suo Team. Molto  apprezzate in particolare le crostate di frutta preparate per l’occasione dalla titolare del rifugio.

Il presidente Feniello desidera ringraziarla in questa occasione e naturalmente ringrazia a nome del GVS anche tutti i sostenitori.

(le foto di questo servizio sono di Pier Giuliano Cecchi che ringraziamo)