Mentre stiamo scrivendo questo articolo gran parte dell’Europa centrale si trova a fare i conti con l’ultima offensiva invernale.
Nevicate fino in pianura sono segnalate su molte zone dell’Olanda, Belgio e Francia e l’aria artica continua la sua progressione verso sud ed è già sfociata sul bacino del Mediterraneo passando dalla valle del Rodano. Fossimo stati in gennaio o febbraio saremmo qui a parlare di un peggioramento nevoso importante ma, stante la stagione ormai avanzata, tutto si risolverà con qualche ora di neve ma senza grandi conseguenze. Attualmente si registrano a Barga tra gli 8 ed i 10° ma la temperatura mite non deve ingannare poiché l’aria fredda si trova in quota e si riverserà al suolo, molto rapidamente, in concomitanza di forti precipitazioni.
Ancora niente da segnalare fino a sera, poi, rapidamente aria fredda giungerà anche sulle nostre zone con valori di 3° sotto zero alla quota di riferimento di circa 1300 m. Durante la prossima notte e per tutta la mattina di sabato dobbiamo aspettarci un tempo caotico con intensi rovesci, prettamente nevosi anche a quote molto basse e probabilmente fino al fondovalle, con qualche colpo di tuono non escluso. Si tratterà perlopiù di coreografia anche se durante la notte, ed in concomitanza di rovesci più intensi, la neve potrebbe riuscire a tenere, sicuramente in maniera più facile a partire dai 500 m, ma una imbiancata anche più in basso non si può escludere. In generale, comunque, non ci si aspetta cumulati troppo importanti con la neve che, dove riuscirà a tenere e segnatamente sopra i cinque o 600 m, si scioglierà piuttosto rapidamente. Il tutto si concluderà per l’ora di pranzo con la rotazione del vento da est che seccherà l’aria e favorirà un miglioramento che si estenderà a tutta la giornata di domenica. Riepilogando, quindi, nella prossima notte e nella mattina di sabato ci sarà una elevata possibilità di rovesci di neve fino al fondovalle che potranno temporaneamente imbiancare anche le strade ma è probabile una fusione completa già per metà pomeriggio. Le temperature, inoltre, non scenderanno al di sotto dello zero neppure nella notte tra sabato e domenica, grazie all’azione del vento di Grecale.
Un sospiro di sollievo, dunque, per tutti coloro i quali lavorano con l’agricoltura e che temono le gelate tardive
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