TAC, ambulatori in più, 20 posti letto per le cure intermedie e 5,9 milioni di investimento. Le nuove prospettive per il “San Francesco”

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BARGA – In questi giorni c’è stato un continuo botta e risposta tra maggioranza ed opposizione, in cui è intervenuta  anche l’ASL, circa alcune problematiche in atto presso l’ospedale di Barga. Al di là degli argomenti trattati non mancano per fortuna all’orizzonte anche prospettive sicuramente positive per il “San Francesco”. Lo aveva preannunciato proprio la sindaca di Barga nelle settimane scorse parlando dei due anni e mezzo del proprio mandato amministrativo e di quelli che dovevano arrivare che oggi le approfondisce in questa intervista dove emergono anche altre novità.

 

La Regione Toscana ha approvato la proposta su PNRR per la realizzazione di 20 posti letto nuovi di cure intermedie presso Ospedale San Francesco. E’ così?

“E’ indubbiamente  una importante prospettiva per il miglioramento della sanità sul territorio. L’azienda sanitaria ha presentato, e la regione ha dato il via libera per l’invio della richiesta nell’ambito dei finanziamenti del PNRR, un progetto per incrementare in Valle del Serchio altri 20 posti letto per le cure intermedie. Ecco, vento di questi verranno realizzati all’interno dell’ospedale di Barga, senza andare ovviamente a toccare i posti letto e le attività degli altri reparti.

Insomma anche al “San Francesco” dopo i 10 posti letto già disponibili a Gallicano, si creerà un ospedale di comunità in grado di dare una riposta più tempestiva a tanti cittadini che si trovano ad uscire dagli ospedali e che hanno però bisogno ancora di assistenza qualificata”.

 

Si è parlato in queste settimane anche di ambulatori da aprire presso il reparto di riabilitazione. A che punto siamo?

“E’ notizia intanto di questi giorni il positivo risultato di essere riusciti a rimpiazzare immediatamente la figura del medico fisiatra dopo il trasferimento del dottor Galluzzi. Ce l’abbiamo fatta e non è stato facile. Nel frattempo abbiamo però lavorato con impegno a questo progetto che da un po’ di tempo era in itinere e ora siamo riusciti a portarlo a conclusione grazie alla Azienda Sanitaria: verranno aperti insomma nel reparto anche degli ambulatori di riabilitazione legati però ad attività diverse da quelle degli ambulatori di riabilitazione territoriali presenti a Fornaci; si tratta di ambulatori la cui attività è possibile solo all’ospedale  in quanto qui si potranno utilizzare i macchinari presenti per il reparto; ambulatori che  permetteranno di allargare il raggio di azione non solo per i pazienti ricoverati, ma anche per chi magari non vuole o non può ricoverarsi”. Dunque un importante assistenza in più che verrà dal nostro reparto”.

A proposito di ambulatori – continua la Campani – stiamo adesso lavorando anche con la Pediatria dell’ospedale San Francesco per aprire nel reparto specifici ambulatori pediatrici per la cura di alcune patologie importanti. Dovrebbero vedere la luce a breve.

Insomma, cose importanti all’orizzonte con l’ospedale “San Francesco” che si apre sempre più al territorio aumentando le possibilità di assistenza e di visite specialistiche”

 

Qualche settimana fa annunciò  6 milioni di euro che saranno investiti dall’ASL sull’Ospedale di Barga. Di che operazione si tratta?

“E’ una opportunità importante, un progetto di recupero della palazzina che ospita gli ambulatori e di parte del vecchio Ospedale ed ex convento per 5,9 milioni di euro. Ci sarà la possibilità di allestire spazi ulteriori per nuova strumentazione, spogliatoi centralizzati e ambulatori per la specialistica.

Il tutto servirà a realizzare un progetto di riorganizzazione degli spazi disponibili grazie anche a quelli nuovi che si verranno a creare. La realizzazione ad esempio dello spogliatoi centralizzati libererà altri locali nei reparti che potranno essere utilizzati per realizzare altri servizi ed attività”.

 

Si parla anche dell’arrivo della TAC a Barga?

“Importante sarà anche il potenziamento che potrà venire per l’attività diagnostica.

Ci siamo confrontati a fondo con l’azienda su questo progetto ed abbiamo anche fatto richiesta che venisse previsto anche un adeguato spazio per la presenza di una TAC anche presso l’ospedale San Francesco. Una opportunità importantissima per i reparti del nostro ospedale ed anche per il territorio.

Questa riorganizzazione e questi interventi insomma alla fine, grazie anche ad altri finanziamenti arrivati o in arrivo, potrà permettere un incremento dei servizi ambulatoriali offerti dall’ospedale”.

 

Insomma, va proprio tutto bene?

“Ovviamente no. Ci sono ancora diverse criticità da superare e su cui dobbiamo intervenire a cominciare da una preoccupante carenza di medici che crea lacune nell’assistenza e nei servizi. Lavoriamo fianco a fianco con l’azienda per trovare tutte le strade possibili per reperire nuovi medici, a cominciare da quelli che servono per le attività ed i servizi ambulatoriali della Cardiologia che a Barga ha una struttura a disposizione davvero ben fatta e funzionale, ma che ha bisogno di incrementare la presenza di medici specialisti”

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