Quasi terminati i lavori alla Rocca di Sommocolonia

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SOMMOCOLONIA – Sono ormai arrivati a buon punto i lavori riguardanti la messa in sicurezza e la valorizzazione dell’antica Rocca di Sommocolonia il cui progetto prevede la realizzazione anche di un museo. Una operazione da 250 mila euro di cui 114 mila finanziati grazie al contributo previsto dalla regione nell’ambito delle “Città murate della Toscana” ed i restanti 136 mila coperti con fondi propri dal comune di Barga.

Eseguiti dall’impresa edile ditta Luti Giuliano di Barga, siamo agli ultimi ritocchi, come ci ha fatto sapere l’assessore  ai lavori pubblici Pietro Onesti insieme alla sindaca Caterina Campani;  manca da ripulire il cantiere e realizzare alcune rifiniture per migliorare l’accoglienza e la funzionalità dell’area e l’obiettivo del Comune, anche se per il momento non c’è ancora la certezza, sarebbe quello di arrivare all’inaugurazione per il giorno del 25 aprile, data simbolica a Sommocolonia non solo perché qui si è combattuta l’unica battaglia della zona nella seconda guerra mondiale, quella del 26 dicembre del 1944, ma anche perché negli anni prima del covid il paese era oggetto di un grande ritrovo di gente che giungeva nel bellissimo borgo a piedi con una passeggiata lungo la vecchia mulattiera.

La rocca fu bombardata e seriamente danneggiata durante la battaglia del 26 dicembre del 1944 dagli americani, con il tenente John Fox, poi insignito della massima onorificenza americana dal presidente Cinton, che fece dirigere sulla sua postazione ubicata nell’edificio  il fuoco amico per contrastare l’attacco dei tedeschi. E’ dunque un luogo simbolo e di memoria del passaggio del fronte da Sommocolonia in quella battaglia dove persero la vita a decine tra soldati americani, tedeschi, fascisti, partigiani e civili

Presto comunque per sapere se l’inaugurazione sarà in questo periodo o meno. Di sicuro intanto, tra gli ultimi interventi, è stato seminato a erba il prato della rocca che dovrebbe tornare presto ad accogliere i visitatori con il suo manto verde.

Per quanto riguarda la valorizzazione della Rocca  il progetto è praticamente terminato: dopo il consolidamento delle parti esistenti e  la rimozione di alcuni manufatti costruiti nell’area in epoche successive, è stato realizzato, integrato con la rocca stessa, un locale che ospiterà il museo della storia di Sommocolonia e della seconda guerra mondiale . Nella parte esterna, laddove si trovano ancora le scale che permettevano di salire al primo piano e che proseguivano con un ponte levatoio,  è stato realizzato un collegamento, una nuova passerella che permette di raggiungere una terrazza panoramica che sorge al di sopra del museo.

Saranno invece un po’ più lunghi i lavori, realizzati in questo caso dall’Associazione Ricreativa di Sommocolonia e non dal Comune, per il completamento del manufatto che è stato realizzato dalla parte opposta del recinto della Rocca e che diverrà un punto ristoro. L’opera è stata anche oggetto di aspre critiche in quanto non ritenuta in linea con l’ambiente della rocca. I lavori di completamento riguardano ancora gli interni e la parte esterna del manufatto che dovrà essere corredato di un pergolato e di rivestimenti in legno di alcune pareti, che dovranno rendere, secondo le intenzioni del progetto, tutto il manufatto più confacente all’area.

Commenti

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  1. Questi progetti, davvero importanti per il territorio e la comunità, dovrebbero farsi sempre con una procedura partecipata. I cittadini non solo dovrebbero poter dire la loro, ma essere coinvolti in un percorso di riflessione, discussione e condivisione. Si imparerà, prima o poi, che la democrazia non è una delega in bianco neanche agli amministratori locali?


  2. Non si può accontentare tutti. Ma questo è proprio un obbrobrio. Non tornerò più a Sommocolonia.


  3. tutte le foto sono prese ad arte per non far vedere quella scatola delle scarpe che hanno ficcato dentro la rocca


  4. Molto bello il muro intonacato, proprio in stile medioevale.
    Complimenti vivissimi.

  5. Giacomo Mrakic


    alle Verrucole la fortezza è stata recuperata con un meraviglioso progetto di restauro che l’ha riportata ai fasti del passato salvaguardandone la parte originale e, tramite l’archeologia ricostruttiva, ricostruendo quello che era stato distrutto. adesso è divenuta un vanto per la Garfagnana e un punto turistico di eccellenza. perchè non si è seguita questa strada? perchè si è voluto costruire un cassone moderno in pieno centro di Sommocolonia accostato a dei resti storici? è veramente un pugno in un occhio.

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