Positivi e negativi

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Stamani c’è di che festeggiare in casa Galeotti Belloni. Tre i motivi: la Viola soffrendo un po’, però ha vinto il derby col Bologna e Gatto Nemo è andato a dormire per protesta nel “capparone” del Doriano. Il capanno degli attrezzi insomma; in compagnia del famigerato “soffione” e del frullino che l’ultima volta che l’ho usato per tagliare l’erba in giardino, ha preparato il terreno alla semina delle patate..

Stamani (Nemo) non mi degna di uno sguardo e fa l’offeso, non ha neanche mangiato la scatoletta con la mousse di salmone… l’ha proprio presa male… Anche Aldo, noto tifoso laziale, a pari punti con la Viola almeno fino a stasera, mi guarda male e sta gufando perché la Fiore perda prossimamente il recupero ancora da giocare contro l’Udinese… Io ovviamente lo ricambio gufando a sua volta per la partita di stasera, contro un purtroppo non “imbattibilissimo” Venezia.

Secondo motivo: tra poco arriveranno via terra i nuovi rinforzi mangerecci targati Franca Marchi che dal ristorante del Mostrico mi farà giungere fino al cancello di casa i suoi stupendi ravioli con la ricotta (quella del Giulietto) e lo sformato di verdure.

Infine, last but not least (ultimo motivo ma non per importanza), la Valeria è risultata negativa al tampone effettuato stamattina dalla buon Clementia, alla Farmacia Chiappa. Per lei dunque la fine dell’isolamento ed il ritorno alla vita di tutti i giorni dopo una settimana e poco più. Direi che è andata benissimo: il tampone prima fatto a casa e quello in farmacia hanno detto la solita cosa: negativa a 360 gradi. E’ passata insomma, presto e bene. Aspetti positivi, nella maggior parte delle volte almeno, di questa comunque noiosissima variante Omicron che per il resto rimane una grande rottura di scatole che peraltro,  tra le note negative ha messo per due mesi di nuovo in ginocchio il nostro paese e la nostra economia con i paesi svuotati.

A puro titolo di informazione, per gli appartenenti al club degli sfigati, dopo la negatività accertata, per Valeria è già arrivato anche il certificato di termine di fine isolamento ed il green pass rinnovato… insomma grande efficienza nelle comunicazioni! Moooolto bene!

Per il resto che dire in questa grigia giornata di inizio settimana?! I sintomi sono i soliti, non sono peggiorati come avrei pensato: doloretti in qua e in là soprattutto, ma per il resto sta andando. A parte la voce baritonale mi sembra che Brufen e Lattoferrina stiano facendo il loro lavoro e questo è quanto.

Dunque per me ancora un po’ di pazienza. Resto dunque qui, positivo a mille, davanti alla tastiera, ascoltando i rumori dell’esterno oggi inediti visto che ci sono gli operai che per conto di telecom stanno cambiando i pali del telefono e… spero… anche qualche filo… Dovete sapere che la linea telefonica da queste parti non è certo paragonabile alla fibra cittadina. I fili salgono dalla Val di Corsonna, passando di castagno in castagno, di ramo in ramo. Non è difficile che il vento, la neve, il maltempo in genere aggroviglino o compromettano il tutto e che magari quando telefoni all’Annalisa per chiedere se ha due uova, ti risponda dalla Serbia il simpatico e per niente venale procuratore di Vlahovic per dirti che le uova le ha ormai promesse alla Juve…

Magie della vita in montagna che, almeno per quello che mi riguarda, oltre ad essere bella è anche varia.

Ora le novità con cui passare la giornata di oggi, sono senza dubbio la nuova organizzazione logistica della casa che dopo essere passati dallo stato “separati in casa” a quelli di “tutti positivi”, ritornerà allo stato di “separati in casa ma alla rovescia”, con il lettino di Gaia pronto ad ospitare stavolta la Valeria e non il sottoscritto al quale tocca in premio il lettone in veste di appestato e ormai presidente onorario per meriti sul campo del club degli sfigati del coronavirus. Ritorna la mascherina FFP2, già fieramente indossata, il doppio bagno, il “vicini ma molto, molto distanti”, Valeria che ora sarà l’unica deputata a fornire il vitto cucinato.

A proposito di vitto, ieri sera secondo lancio dalla recinzione della Diana da cui è sceso sul terreno contaminato di casa Galeotti una doppia fornitura di pizza tonno e olive, abilmente preparata dal giovanissimo Davide Fiori. Voto: 10.

Commenti

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  1. Glauco Ballantini


    Forza Luca! A 1013 il covid ha le ore contate!

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