CASTELNUOVO – Venerdì 18 marzo alle 10.30 al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana è stata presentato alle scuole il programma dell’iniziativa “Terre furiose”, promossa per celebrare i cinquecento anni dall’arrivo di Ludovico Ariosto in Garfagnana. Tra le scuole non poteva mancare il Liceo classico Ariosto dell’ISI Barga.
Dopo i saluti istituzionali di Andrea Tagliasacchi, Sindaco di Castelnuovo, e di Donatella Buonriposi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa-Carrara, Alessandro Benassi, ricercatore (borsa Beniamino Segre, Accademia dei Lincei), ha illustrato il sofferto rapporto di Ariosto con la Garfagnana che emerge nelle Lettere e nelle Satire. Benassi è il promotore di un ciclo di cinque incontri letterari (“Ariosto in Garfagnana – Incontri sull’immaginario ariostesco”) che vedrà la partecipazione di invitati di spicco: Adrian Fartade affronterà il tema del rapporto tra immaginazione e scienza nella poetica ariostesca (22 aprile), Franco Cardini tratterà del duello nell’opera dell’Ariosto (4 maggio), Lina Bolzoni e Alberto Manguel della dimensione fantastica (periodo estivo). In autunno, Serena Pezzini parlerà delle donne in Ariosto e Carlo Buja Guarienti chiuderà il ciclo di incontri con un intervento sul rapporto del poeta con la Garfagnana.
Oltre a questi momenti letterari, sono previsti appuntamenti ludici. Emanuele Vietina, Direttore di Lucca Comics & Games, invita a visitare le installazioni artistiche ispirate all’opera poetica di Ariosto e a partecipare a due giornate ludiche previste il 28 Maggio, giornata mondiale del diritto al gioco del bambino (“World Play Day”), e il 29 maggio. Oltre all’intervento di narratori e storyteller del calibro di Roberto Recchioni, Licia Troisi, Luca Enoch, Luca Raina, Lorenzo Fantoni, Laura “La madre dei draghi”, saranno allestiti dei tavoli da gioco per cimentarsi in partite di Dungeons & Dragons in chiave fantasy italiana e saranno organizzati dei laboratori di pittura e miniature per “dipingere l’epica” e tante altre attività creative. Il gioco diventerà una palestra perché i ragazzi (e non solo) imparino a usare conoscenze trasversali e a potenziare la propria indipendenza.
La mattinata è stata chiusa da Christian Pilli di Garfaludica, associazione esistente dal 2017, che parteciperà attivamente alle giornate ludiche ariostesche.
Insomma: se il 2021 era l’anno dantesco, il 2022 è senza alcun dubbio l’anno di Ariosto e tanti e coinvolgenti saranno gli eventi artistici per commemorarlo. Le studentesse e gli studenti del liceo classico Ariosto hanno assistito con vivo interesse alla presentazione del programma di “Terre furiose”. La Dirigente scolastica dell’Isi Barga, Iolanda Bocci, i docenti del liceo classico Sabrina Pardini, Marco Catrambone, Sara Pavone e Lucia Maddalena Tissi, sono stati accolti con entusiasmo dal Vicesindaco Chiara Bechelli, dall’Assessore alla cultura Niccolò Roni e dalla Dirigente Donatella Buonriposi e hanno così gettato le basi per la partecipazione del liceo alle iniziative di “Terre furiose”. In occasione della notte del liceo classico, prevista per il 6 maggio, alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, le studentesse e gli studenti del liceo omaggeranno il poeta con letture scelte. Perché, come affermava Italo Calvino, “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”. È proprio nel liceo classico che si impara a scoprire la bellezza e l’attualità celate in quei testi che non smetteranno mai di parlarci e di incantarci.
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