Ciao, Rodolfo

- 3

PONTE DI CATAGNANA – E anche il Foffo non c’è  più… e lo scrivo e lo dico con le lacrime agli oggi perché il Foffo, come lo chiamavano gli amici stretti,  il Rodolfo Bernardi di Ponte di Catagnana, era una bravissima persona. A cui non potevi non voler bene; se non altro per la sua grande energia, per la sua voglia di vivere, per l’amore che dimostrava per la sua Ponte di Catagnana e per Barga in generale.

Rodolfo  ci ha lasciato questa mattina. Era ricoverato all’ospedale di Cisanello di Pisa per alcuni seri problemi, ma sembrava stesse meglio e non c’era giorno che non informasse gli amici di Ponte di Catagnana del suo stato di salute, spesso rincuorando lui gli altri. Era fatto così e ci credeva nella sua ripresa; ha lottato fino all’ultimo, fino a quando una seria emorragia interna ne ha minato le ultime forze. E’ morto stamani, a 64 anni compiuti a gennaio, mentre i medici stavano tentando di salvarlo in sala operatoria. Non c’è più il Rodolfo e non sembra possibile perché lui era una di quelle persone che per carattere, per presenza, per spirito, pensi che siano immortali, che non potrai mai sopravvivergli….

Rodolfo era una bella e brillante mente che lo aveva portato a divenire professore associato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali. Da novembre 2017 era Vicepresidente dei corsi di laurea magistrale di “Biosicurezza e qualità degli alimenti” e “Biotecnologie vegetali e microbiche”, ma la sua carriera professionale e di studio è davvero lunghissima

Si era laureato in Scienze Biologiche presso l’Università di Pisa nel febbraio 1984 e da allora di strada ne aveva fatta proprio tanta, grazie alla sua grande intelligenza e dinamismo. Il suo lavoro di studioso era conosciuto anche nel Regno Unito dove aveva avuto una esperienza di tiricinio e lavoro nel 1995,  in Inghilterra presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Università di Durham.

A Barga più che per il lavoro lo conoscevamo per quello che era in mezzo a noi. Se chiedete oggi a chi lo conosceva, chi era Rodolfo tutti risponderanno: un portento; uno che amava la vita, un uomo di grandissima energia. Lui era proprio questo; era trascinante e pieno di vita quando veniva a proporti qualche bella iniziativa da portare avanti per la sua Ponte di Catagnana; quando veniva a parlarti di qualche problema che meritava di essere messo in evidenza… Era come uno tsumani al positivo in cui ti imbattevi d’improvviso e che, dopo il suo passaggio, ti lasciava sempre qualche cosa di buono, non fosse altro per quella sua travolgente energia..

Negli anni passati è stato attivo membro della Pro Loco ed è stato grazie anche alla sua spinta, ed alla grande amicizia con Ivo Poli, se a Barga è nata negli anni passati, prima del coronavirus, la riuscitissima Festa della Castagna. Era poi animatore di qualsiasi cosa riguardasse il suo paese, Ponte di Catagnana e ce lo ricordiamo ad esempio attivissimo nell’organizzazione della corsa delle papere insieme al locale Sosta dei Diavoli di Ponte di Catagnana. Ma lui, per il paese, per Catagnana, per tutta la zona della Corsonna in generale, c’era sempre. Non mancava mai il suo appoggio ed il suo entusiasmo.

Mancherà il Rodolfo, mancherà tantissimo. Mancherà soprattutto nella sua Ponte di Catagnana dove il paese, lentamente, ma inesorabilmente, sta perdendo tante figure di riferimento Me lo dicono le voci rotte di chi oggi, e non sono stati in pochi, mi hanno telefonato per dirmi che lui non c’era più, che bisognava ricordarlo….

Lo facciamo quindi adesso, consapevoli di non avere le parole giuste per potervi trasmettere, se non lo conoscevate, la forza d’animo e l’amore per la vita di questo ragazzo di 64 anni; brillante e appassionato ricercatore universitario e docente apprezzato; amante del suo paese e della sua gente.

Ciao Foffo…. Ne siamo certi, per te la terra sarà lievissima perché la tua energia ti porterà in alto, laddove indubbiamente meriti di essere.

Al cugino Umberto, ai parenti tutti Il Giornale di Barga si sente vicino ed esprime le sue affettuose condoglianze.

Commenti

3

  1. Stefano Borsi


    Grazie Luca, un ricordo “vero”, sentito e partecipato da tutti noi. Non sarebbe male se dal Giornale partisse l’iniziativa di intitolare a Rodolfo Bernardi il ponte di Catagnana. Perché lui era il vero ponte di Catagnana, una persona che sapeva unire.


  2. Caro Rodolfo,
    mi mancherai tantissimo nel Dipartimento dove ti ho conosciuto. Lì è nata la mia passione per la genetica, anche grazie a te. Sei stato un mio maestro di scienza e di vita. Una persona unica, che sa trasmettere tanto con divertimento e simpatia. Grazie di tutto,
    Federico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.