Dallo scenario emergenziale del covid 19 ai tempi dell’Omicron di Renaio non c’è davvero molto da dire. Cielo plumbeo tutto il giorno, rumori ovattati dall’esterno, a parte saltuariamente il noto soffione del Doriano ed un raffreddore riapparso dopo un quasi totale scemare dei sintomi che mi fa vedere il fatidico traguardo degli ormai “1 giorno all’alba” come si diceva sotto la naja, come un traguardo da temere per il suo verdetto… Parlo del pit stop previsto domani alle 11,20 a Barga, il tampone del Chiappa: mi ci appresto con una certa…  apprensione. La voce baritonale ed il naso che cola non danno grandi speranze di vittoria…

Comunque sia ho già attivato i mie prodi sostituti al reparto logistico del Giornale, che dovrebbe rientrare alla base dalla Tipografia per poi essere preparato per la spedizione. Maria Elena ed Alessio sono avvisati; speriamo lunedì, anche se io non sarò ancora al pezzo, di poter effettuare grazie a loro la spedizione, senza colpo ferire. Poi naturalmente, visto che tutto ha funzionato alla perfezione, ci penseranno le poste ad incasinare il tutto con una spedizione superveloce agli abbonati giusto in tempo per il ritorno dell’autunno…

Per il resto la vita renaiese da covidoso continua senza grandi sussulti. Se mi guardo indietro e penso che sono in casa, effettivamente, da soli sei miseri giorni, scatta immediatamente la depressione… e quindi guardo in avanti pensando alle cose belle… Le solite malelingue direbbero che penso alla scoppola della Juve ieri sera in Champions e invece no! io non ho alzato un sopracciglio, non ho mosso un dito, non ho scritto nessuno sfottò sui feisbucche degli amici gobbi, anche perché ho visto che il Leo dell’Agraria era già bello incazzato di suo mentre se ne tornava da Torino e me ne son guardato bene.

Solo le truppe gatte ieri sera han fatto un po’ di festa e sono andati ad offrire un osso della vittoria allo Iago interista del Luca, mentre da Carpinecchio si sono alzati nel cielo un paio di fuochi di artificio lanciati dall’Emanuele e dal Michele.

Io no, son troppo concentrato su domani… con quel tampone che se fosse negativo porto in giro l’Amedeo Chiappa come fosse la coppa della Champions! Mi importa assai della Juve, del Sassuolo, della Ternana o del Pontammoriano! La mia coppa è quella e non la devo fallire…. Se poi andasse male, mi accontenterei sabato sera che la Viola vincesse con l’Inter, ma questa è un’altra storia…