VAL DI CORSONNA – Grazie a due “ragazzi” del ’50, Brunero Gonnella e Giuseppe Marchi, come ci informa la signora Claudia Pieri, è stato riaperto un bel tratto della vecchia mulattiera che sale dalla Corsonna in Cerreta. Quella vecchia strada comunale era usata principalmente per il trasporto del carbone con i muli ed era molto transitata da chi andava dalla montagna verso Barga ed anche dagli scolari che andavano prima alle elementari di Renaio e poi alle medie del capoluogo. Abbandonata ormai da decenni era resa inutilizzabile dalla crescita di piante ed arbusti.
La mulattiera in questione un tempo partiva dal mulino dei Gasperetti e passando per val di Pozza giungeva in Cerreta e da qui arrivava, intersecando la vecchia mulattiera Barga-Renaio, fino al paese montano. Ora parte di quello tracciato è di nuovo fruibile, il tratto che va da Piano del ciabatta a Cerreta, grazie a Brunero e Giuseppe che si meritano un bel plauso per la loro iniziativa.
Come sottolinea la signora Pieri: “Oltre ad un percorso, ancora utile magari p una camminata, è stata riaperta anche per una questione di nostalgia di gioventù”, ricordando appunto i tempi passati quando questi tracciati erano frequentati da una popolazione della montagna che era il triplo e forze anche di più di quella che è adesso
“Peccato che enti – continua la signora Pieri – come per esempio l’Unione dei Comuni, non si occupino della manutenzione delle vecchie strade comunali di montagna che oltre ad avere un enorme valore storico avrebbero ancora una grande utilità”. Concordiamo; ci sarebbe bisogno di più attenzione per il recupero di tanti vecchi e spesso ormai dimenticati tracciati. Sarebbe un modo per valorizzare il turismo montano, ma anche per salvaguardare la nostra montagna.
Adolfo Da Prato.
1 Marzo 2022 alle 18:55
Bravi ragazzi! Un lavoro encomiabile!