Nel nostro ultimo articolo avevamo palesato la possibilità che una discesa di aria fredda, l’ennesima che colpirà i Balcani e l’est Europa, potesse interessare in maniera più diretta anche l’Italia e segnatamente alcune regioni del centro sud e dell’Adriatico. Come spesso succede in questi casi i modelli, giorno dopo giorno, hanno spostato il percorso del freddo più ad est e quindi l’Italia resterà ai margini. I riflessi sulle nostre zone saranno ancora minori e, dopo un giovedì dove si alterneranno momenti più soleggiati a nubi, ma il tutto senza precipitazioni, ecco che il venerdì vedrà l’attivarsi di deboli correnti di Grecale che avranno il merito di asciugare la colonna d’aria lasciando il campo libero a ritorno incontrastato del sole.
Per quanto riguarda il fine settimana non avremo grandi variazioni; sia per sabato che per domenica potremmo avere il ritorno di qualche passaggio nuvoloso, ma il tutto senza conseguenze.
Le temperature minime torneranno a calare soprattutto nella notte tra venerdì e sabato con nuove intense gelate.
Continua, dunque, questo lungo periodo di noia metereologico.
Quando ne usciremo? Le carte mostrano la tendenza, o meglio il tentativo, del freddo che interessa più direttamente i Balcani e l’Europa orientale di spostarsi sempre più verso ovest. Questi tentativi sembrano non andare in porto per la resistenza tenace dell’alta pressione. Ci aspettiamo per la prossima settimana qualche giorno più ventilato, sempre per Grecale, ma niente di particolare.
Probabilmente avremo uno sblocco della situazione intorno alla metà del mese di febbraio quando le correnti atlantiche potrebbero tornare ad essere protagoniste.
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