VALLE DEL SERCHIO – I nuovi casi registrati in Toscana sono 12.454 su 62.104 test di cui 21.015 tamponi molecolari e 41.089 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 20,05% (74,5% sulle prime diagnosi).
I casi registrati in provincia di Lucca sono stati ieri 1269 con un incidenza giornaliera provinciale per ogni 100 mila abitati di oltre 333.
In Valle del Serchio anche ieri tanti nuovi casi. Nel comune di Careggine 3 casi (tasso giornalieri ogni 100 mila abitanti a 575); Minucciano 9 (477); Gallicano 17 (470); Castiglione 8 (461); Bagni di Lucca 36 (452); Villa Collemandina 5 (394); Barga 36 (376); Borgo a Mozzano 24 (348); Piazza al Serchio 7 ( 316); Coreglia 16 /307); Molazzana 3 (299); Castelnuovo 14 (243); Camporgiano 5 (241); vagli 2 (228); Pieve Fosciana 5 (212); San Romano 2 (145); fabbriche di Vergemoli 1 (138), Pescaglia 4 (117); Sillano Giuncugnano 1 (98)
Insomma, una situazione di contagi che non accenna a scemare e che, come si sa da giorni, da lunedì 10 gennaio comporterà il passaggio della Toscana in zona gialla, per almeno due settimane, ma col rischio, in caso di nuovo peggioramento della curva pandemica, anche di una paventata zona arancione… speriamo di no.
LA ZONA GIALLA. L’ordinanza è della zona gialla è stata firmata nei giorni scorsi dal ministro della Salute Speranza. A livello di regole cambia poco. Zona gialla e zona bianca erano di fatto state già uniformate dal Governo, quindi la vita quotidiana non subirà particolari scossoni. Proprio il 10 gennaio scatteranno infatti le nuove regole previste dal decreto Draghi del 30 dicembre. Il decreto estende il super green pass, ovvero quello ottenibile se si è vaccinati o guariti dal covid, e che non si può ottenere soltanto con i tamponi. Questa estensione assottiglia le differenze tra i colori delle regioni. Comunque la mascherina zona gialla diventa obbligatoria anche all’aperto. Ma per l’affollamento nei luoghi di ritrovo nelle vacanze di Natale e la variante omicron che dilaga, la mascherina all’aperto era già obbligatoria in tutta Italia, quindi questa differenza è di fatto annullata. In zona gialla per prendere i mezzi pubblici è necessario il super green pass, sia nei trasporti urbani che nei mezzi a lunga percorrenza. Super green pass necessario anche per i traghetti. Non solo: tra i mezzi di trasporto, il super green pass sarà necessario anche sui bus privati a noleggio con conducente e sui treni che fanno servizio di trasporto passeggeri interregionale. Non ci sono limiti negli spostamenti tra regioni. E’ possibile dunque andare da una regione all’altra, anche se la regione di destinazione è gialla. Non ci sono particolari limitazioni per i negozi: le attività commerciali rimangono tutte aperte senza limiti di orario, lo stesso vale per i centri commerciali.
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