Comincia dal 2012 il nostro racconto relativo all’ultimo decennio del rally del Ciocco e della Valle del Serchio che ha visto ergersi su tutti Paolo Andreucci e Giandomenico Basso con tre vittorie a testa. E poi, roba di un anno fa, il sigillo di un campione di livello mondiale come il formidabile belga Thierry Neuville.

Ciocco 2012. la 35esima edizione della corsa nata nel lontano 1976. Ci prova con tenacia soprattutto Umberto Scandola, in coppia con Guido D’Amore, al volante della Skoda Fabia Super2000 di Skoda Italia Motorsport, ma, come da pronostico, il  rally del Ciocco e Valle Serchio, è  dominato dall’equipaggio Andreucci-Andreussi in gara con la Peugeot 207 Super2000 ufficiale. Così il primo atto del Campionato Italiano Rally, che fin dalla prova speciale d’apertura ha offerto precise indicazioni per la vittoria finale, ha consegnato i primi punti pesanti dell’anno ai campioni in carica Ucci-Ussi, in gara con la nuova versione della 207 di Peugeot Italia. Il secondo gradino del podio lo ha incassato l’equipaggio Skoda del veronese che, come già ricordato, ha provato a contrastare il passo del garfagnino, ma si è capito subito che il pluricampione italiano aveva ancora una volta una marcia in più. Va aggiunto che il validissimo Scandola non ha ancora la conoscenza necessaria di una vettura, la Skoda Fabia, peraltro molto competitiva. In ogni caso Scandola ha i numeri giusti per avvicinare un grande pilota quale è Paolo Andreucci. Ed infatti nel 2013 sarebbe diventato campione italiano. Terzo gradino del podio sul traguardo di piazza Umberto a Castelnuovo Garfagnana per Alessandro Perico, navigato da Carrara, che alla guida della Peugeot 207 Super2000 del PA Racing ha confermato tutte le sue qualità; grande grinta, tanto cuore e la giusta attenzione per portare il risultato a casa. Sesto posto assoluto per l’equipaggio di Citroen Italia Campedelli-Fappani, che soprattutto ha conquistato la vetta della classifica riservata all’importante Campionato Italiano Junior. Ennesima bella prova del cesenate al volante della DS3 che ha come obbiettivo in questa stagione la conferma del titolo junior e che a sua volta negli anni successivi sarebbe diventato un apprezzato protagonista del rallismo italiano.

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