BARGA – Va avanti l’impegno e la raccolta di fondi dell’associazione Piccole Opere, costituita ufficialmente nel febbraio scorso e che punta, sotto la guida del presidente Riccardo Luschini ad un progetto importante ed anche ambizioso che quando sarà realizzato costerà forse 350 mila euro. Non manca però la volontà di andare avanti: reperire fondi per la realizzazione di una struttura nella zona del distretto Kadapa, Andhrapradesh, in grado di accogliere i senza tetto, aiutare i giovani ad inserirsi nella loro comunità attraverso corsi formativi e di istruzione. Nella struttura si vorrebbe realizzare dormitorio, mensa, sala riunioni, laboratori e un poliambulatorio per l’assistenza sanitaria. Ogni anno inoltre si inviano aiuti materiali a quella popolazione.
Tutto inizia dalle origini di don Shyam Gudime, l’ex cappellano dell’Ospedale San Francesco di Barga ora trasferitosi a Roma. Della sua gente, dell’India, delle difficoltà delle persone povere, dei senza tetto, ha parlato ad alcuni amici che si sono riuniti nell’associazione Piccole Opere che ora viene portata avanti con grande impegno dal presidente Riccardo Luschini. Due volte l’anno, l’associazione invia in Kadapa medicine, cibo, materiale scolastico.
In questo periodo, oltre alla raccolta di fondi, è stata avviata una collaborazione con l’associazione Yogananda Foundation che opera in India e che è retta dal fratello di don Shyam. Assieme a questo sodalizio sono stati portai avanti l’organizzazione di un campo medicale per i poveri di Prakash Nagar a Kadapa . 130 tra uomini e donne oltre a 30 bambini sono stati assistiti da questo Campo grazie a dottori e psicologici e hanno avuto medicine. Questi tipi di Campi medici sono necessari per il benessere dei poveri e i malati e la speranza delle due associazioni è di poter continuare a lavorare in tal senso.
Tra le iniziative organizzate e finalizzate a raccogliere fondi ed a far conoscere meglio questa associazione, il 22 agosto Barga ed il 27 novembre a Segromigno in Monte sono state organizzate, con una bella partecipazione, due cene di beneficenza.
L’ultima, quella del 27 novembre, è stata una cena vegana ed è riuscita particolarmente bene ed il presidente Riccardo Luschini desidera ringraziare Mario Bortoli ( lo chef), Filomena Esposito, Silvia Bandini,-Maria Teresa Mandoli per la collaborazione.
Ringrazia inoltre non solo coloro che hanno partecipato e contribuito, ma anche chi, pur non essendo presente, ha contribuito alla raccolta di fondi: Brunetta Tori, Riccardo Sinopoli,-Annalisa Balli, Cinzia e Marco Pardini.
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