VALLE DEL SERCHIO – Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega e Yamila Bertieri consigliere comunale della Lega a Borgo a Mozzano chiedono una maggiore attenzione e applicazione delle nuove linee guida per la valutazione del dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso misure e interventi in campo agricolo e forestale.
Le linee sono frutto di un’iniziativa promossa dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) ed hanno lo scopo di attuare interventi in grado di prevenire i rischi idrogeologici nelle aree agricole e forestali che caratterizzano, ad esempio, tutta la Mediavalle e la Garfagnana.
“Tali attività- esordiscono Montemagni e Bertieri-possono infatti incidere positivamente sulla prevenzione dei fenomeni di dissesto.
La presenza infatti di chiare e dirette azioni agricole/forestali possono dare vita ad un efficiente ed equilibrato connubio tra manutenzione, tutela del territorio, riduzione dell’esposizione dei versanti a rischio frana e dei fondovalle a rischio di alluvioni, creando un buon antidoto contro uno dei rischi molto presente sul nostro territorio che è quello legato al dissesto idrogeologici.
Merita precisare che, se da un lato la normativa nazionale e regionale in materia urbanistica ha superato, in particolare in Toscana, vecchi steccati ideologici, consentendo ad esempio, azioni di recupero in aree a rischio, dall’altra, è indispensabile la previsione di regole certe finalizzate a garantire la massima riduzione del rischio in termini di degradazione del suolo e di conseguenza l’instabilità o la distruzione delle costruzioni che sono localmente presenti.
Per questo motivo leggiamo con favore i contenuti delle linee guida in quanto comprendono indicazioni utili per fronteggiare i processi naturali che corrompono un territorio, a partire dall’erosione superficiale o sotterranea, fino agli eventi più catastrofici, quali frane ed alluvioni.
Il principale obiettivo quindi delle linee guida è il contrasto al degrado dei suoli derivante in gran parte dall’abbandono delle aree rurali. Ma ciò che noi giudichiamo con favore è il cambio di approccio alla materia urbanistica ed ambientale in quanto, da un lato, si ha la responsabilizzazione dei tecnici e dei soggetti privati, dall’altro, per l’apportare benefici in termini di sviluppo socio-economico e turistico, incentivando anche la produzione dei prodotti di qualità locali non si può prescindere da azioni e criteri chiari finalizzati a garantire una sempre maggiore tutela per i nostri delicati paesaggi agricoli tradizionali.
Molte sono le amministrazioni pubbliche che hanno ben accolto le linee guida in questione, dalla loro pratica alla pianificazione, dalla progettazione alla gestione agro-forestale.”
“Per questo- aggiunge Bertieri- ho intenzione di depositare un’interrogazione presso l’Unione dei Comuni Mediavalle in cui rientra anche il Comune di cui sono consigliere (appunto Borgo a Mozzano) per chiedere quale sia la loro intenzione in merito.” “Sono inoltre strumenti- aggiunge Montemagni- che possono esser ben considerati dei valori aggiunti, poiché danno vita anche ad un sistema di monitoraggio e controllo delle misure, mediante verifiche sul territorio per la sicurezza ed il cui obbiettivo è salvaguardare l’ambiente, ottimizzare le risorse che possiede per poterci investire e tutelare sempre di più i nostri cittadini che spesso ci segnalano la presenza di rischi idrogeologici.”
“Salvaguardare i luoghi in cui viviamo ma, soprattutto tutelare chi ci vive deve-concludono Elisa Montemagni e Yamila Bertieri-deve essere il principale obbiettivo delle pubbliche amministrazioni.”
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