Lutto in Valle del Serchio per la scomparsa di Rolando Bellandi

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GHIVIZZANO – Il mondo imprenditoriale della valle del Serchio perde una delle figure più significative degli ultimi decenni. Improvvisamente, dopo breve ma inesorabile malattia, se ne è andato stamani Rolando Bellandi, il padre di uno dei prodotti tipici di eccellenza della valle del Serchio, il prosciutto Bazzone; colui che ha proseguito ed ampliato il lavoro avviato dal padre Elso con l’antica Norcineria Bellandi di Ghivizzano, che è stata e continua ad essere oggi una valore aggiunto del territorio per quanto riguarda la produzione e la valorizzazione di prodotti tipici.
Il suo lavoro da alcuni anni aveva visto il passaggio di consegne ai figli Elso jr e David, anche se Rolando era ancora un punto di riferimento, un vero faro per loro, e per tutti quelli che condividevano il suo lavoro e le sue passioni. Rolando ha indubbiamente dedicato la sua vita alla promozione, allo sviluppo, alla valorizzazione del bello e del buono della Valle del Serchio.
Bellandi era stato anche eletto nel direttivo del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ed è stato anche un politico ed un amministratore qualificato ed attento, ma è nl suo lavoro nel campo della ristorazione e della produzione del territorio che si è soprattutto distinto. Non è un caso se infatti era stato recentemente nominato fiduciario della condotta Slow Food della valle del Serchio e Garfagnana.
Non era un tipo facile Rolando, ma era indubbiamente una persona in grado sempre di riconoscere il valore degli altri. Un carattere forte ed a tratti anche riservato il suo, ma che, se sapevi toccare le corde giuste, ti rivelava la ricchezze d’animo di cui era dotato; e ti permetteva, solo in quel caso, di capire veramente quello che per lui contava.
Era dotato di una generosità fuori dal comune e di un’attenzione non solo al bello ed al buono, ma anche alle problematiche del territorio; sempre pronto per questo a dare una mano laddove ce n’era bisogno.

Pochi istanti fa lo ha ricordano sui social anche il senatore Andrea Marcucci che ha scritto:

“Rolando Bellandi era semplicemente Rolando: un uomo straordinario sempre carico di nuove idee e progetti, un amico caro e speciale.
A lui io, Marianna e tutta la famiglia abbiamo voluto molto bene, impossibile d’altra parte non provare questo sentimento.
Ora siamo terribilmente tutti più soli, e non è un modo di dire.
Ci stringiamo con affetto alla moglie Ivana, ai figli Elso e David e a tutta la sua famiglia.”

Con la sua morte improvvisa e per tutti inattesa se ne va indubbiamente una figura importante che ha lasciato un grande vuoto in tutti, ma che sicuramente non sarà dimenticato dalle tantissime persone che lo conoscevano. Personalmente di lui conservo con affetto il ricordo di questi ultimi anni in cui eravamo entrati più in contatto grazie a tanti lavori condivisi anche con l’amico comune Abramo Rossi. Con Rolando ci eravamo visti non troppo tempo fa, in preparazione del numero di Natale del giornale di Barga a cui aveva aderito con la sua inserzione e come sempre, al momento dei saluti, non era mancata una sua battura scherzosa ed un sorriso. Li porterò per sempre con me.

La salma di Rolando Bellandi si trova all’obitorio di Barga dove sarà esposta da sabato 18 dicembre. Domenica 19 dicembre invece, alle 1\5, nella chiesa del Sacro Cuore a Ghiviuzzano si terranno i funerali.

Alla moglie Ivana, ai figli Elso e David, ai parenti ed a tutti coloro che gli hanno voluto bene giungano le mie condoglianze più sentite ed affettuose

Commenti

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  1. Una grande e brava persona
    R.I.P.

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