LUCCA – Arrivano 3 milioni di euro sul territorio della provincia di Lucca per il recupero di beni culturali. A tanto ammontano infatti le risorse che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha destinato alla realizzazione di 49 interventi individuati grazie al Bando “Beni culturali 2021-2023”, storico strumento con cui l’Ente negli anni ha sostenuto moltissimi progetti di recupero, restauro e manutenzione.
Una pioggia di contributi distribuiti in maniera capillare in tutte le zone della provincia. Nell’area della città di Lucca e della Piana, ad esempio, si va dagli attesi lavori alla Chiesa di Sant’Anna al restauro di dipinti in San Michele ad Antraccoli, dall’intervento sulla cupola di San Lorenzo a Segromigno in Monte alla riqualificazione della ex chiesina di San Concordio a Rimortoli, fino alla sistemazione del giardino di Fratel Arturo Paoli a San Martino in Vignale e alla manutenzione della Casermetta di Porta San Pietro sulle Mura Urbane di Lucca.
Numerose risorse sono state destinate anche agli edifici religiosi della Valle del Serchio: importanti lavori alla copertura della bellissima Pieve di Loppia, a due passi da Barga con un contributo di 200 mila euro finalizzato a risanamento conservativo della copertura; all’altare della Chiesa di San Martino di Sillicagnana (San Romano) e alla torre campanaria di Pieve San Lorenzo (Minucciano), per citarne alcuni. Ma non solo, l’Amministrazione provinciale potrà infatti completare il restauro delle mura della Fortezza di Mont’Alfonso; a Fornaci di Barga va invece un contributo per la riqualificazione del Teatro ‘Giovanni Pascoli’ (riqualificazione, tramite recupero degli infissi e degli intonaci e adeguamento dell’impianto termico): un contributo di 25 mila euro a cui si aggiungeranno anche 10 mila euro stanziati dal comune di Barga. Per quanto riguarda il comune di Barga da segnalare anche 20 mila euro per sostenere i lavori di sostituzione dell’impianto di impermeabilizzazione della copertura della Chiesa di San Pietro Apostolo
Infine, a Castelnuovo, le risorse serviranno ai lavori di adeguamento impiantistico del Teatro ‘Alfieri’.
Risorse importanti che arrivano grazie ad un bando ‘storico’ col quale da anni la Fondazione riesce a sondare le priorità del territorio cercando di supportare tutte le realtà della provincia nel tradurre le proprie esigenze in concrete progettualità. Cantieri che restituiscono alla comunità e alla fruibilità di cittadini e visitatori edifici dal grande valore storico e religioso, o comunque beni culturali in senso più ampio, sempre nella prospettiva che il restauro sia funzionale ad una vita futura del bene, che diventa così elemento attivo della vita culturale, religiosa e civile di una comunità.
L’elenco completo dei progetti sostenuti dal bando è disponibile sul sito www.fondazionecarilucca.it.
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