Lo spezzino Claudio Arzà su Skoda Fabia R5 vince il 28esimo rally del Ciocchetto – memorial Maurizio Perissinot. Sul podio anche il pluricampione italiano Paolo Andreucci. Terzo Gianluca Tosi. Corsa caratterizzata da una pioggia a tratti battente.
Un nome nuovo dunque nell’albo d’oro del Ciocchetto disputato sempre e comunque nel ricordo di Icio Perissinot che ne fu l’inventore nel lontano 1992. Una corsa prenatalizia che in passato era stata accompagnata anche dalla neve. Stavolta a farla da protagonista invece ci si è messa la pioggia a tratti torrenziale che ha penalizzato le 55 macchine al via ma anche piloti e il pubblico accorso sulle rampe del Ciocco. Andreucci era il grande favorito ma una toccata nella prima tappa gli ha fatto perdere secondi preziosi che poi non sono facili da recuperare. Arzà è parso subito tra i più costanti e soprattutto non ha sbagliato nulla. Nella prima tappa di venerdì subito fuori Rudy Michelini e anche l’estroso Ciava è stato costretto al ritiro. La corsa perdeva così due sicuri protagonisti. La tappa di sabato, con distacchi ormai cristallizzati, è andata via di conserva per le restanti sette prove speciali. E la pioggia ha finalmente concesso una tregua. Dietro da segnalare la splendida prova di Tommaso Ciuffi vincitore della R2 e quarto assoluto: il ragazzo ha stoffa. Bene anche Luca Panzani quinto e il padrone di casa Andrea Marcucci che ha chiuso in sesta posizione vincendo il derby in famiglia col figlio Luigi. Va così agli archivi un’edizione del Ciocchetto avversata e penalizzata dal maltempo ma che mantiene intatto il suo fascino. Appuntamento alla 29esima edizione nel dicembre del 2020.
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