Edizione bellissima quella del Ciocchetto Event 2020 disputato in piena pandemia. Vince Umberto Scandola davanti a Paolo Andreucci e Alessandro Perico per un podio da…CIR. La corsa si svolse senza pubblico e nel più rigido rispetto delle norme anti-covid. Riviviamola insieme nel nostro Ciocchetto-Story.
Il 29esimo Ciocchetto Event va in archivio con un bilancio senza dubbio più che lusinghiero e un podio di valore assoluto. Da CIR. Resta un rimpianto: quello della mancanza del pubblico tenuto lontano dalla perdurante situazione pandemica. Un vero peccato. Da aggiungere però la forza, quale l’assoluto rigore con cui l’organizzazione del Ciocco ha fatto rispettare il protocollo e le normative legate al contrasto della diffusione del covid-19. Sul piano tecnico la corsa è stata bellissima come sempre e con una podio che invece ha pochi riscontri nella quasi trentennale storia del rally sotto l’albero. Vince con pieno merito Umberto Scandola su Hyundai affiancato alle note da Daniele Pasi. E’ il bis, aveva già vinto nel 2018, per il bravo pilota veronese che ha comandato la corsa dall’inizio alla fine. Sul secondo gradino del podio, e quando non vince non è mai contento, un irriducibile e sempre grande Paolo Andreucci su Citroen C3 R5 che si esalta sullo sterrato, un pò meno sugli umidi e insidiosi asfalti delle stradine del colle di San Quirico. Alle note David Castiglioni. Ucci ha provato a recuperare in avvio della seconda tappa ma ha poi capito che non si poteva fare. Sul gradino più basso di un podio regale sale Alessandro Perico su Skoda Fabia R5 affiancato da Davide Turati e che da queste aperti qualche anno fa vinse anche un Rally del Ciocco. Il bergamasco non è mai stato in lotta per la vittoria e anzi ha dovuto rintuzzare gli attacchi dei baldanzosi Tosi e Tribuzio finiti nell’ordine alle sue spalle a completare la top five.
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