“Abili pasticceri e non solo” di nuovo con “Le Mani in pasta” per la produzione del Necciarello

-

BARGA – Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, con la realizzazione del Necciarello, il dolcetto del Buffardello, riparte “Abili pasticceri e non solo”, un progetto gastronomico dalla valenza sociale, culturale e turistica.

E riparte con “Le mani in pasta”, non solo letteralmente, perché in sinergia con un progetto di inclusione sociale dell’ISI Barga. Istituto alberghiero F.lli Pieroni di Barga dal titolo appunto “Le mani in pasta”, sostenuto con intelligenza e sensibilità dalla Dirigente Iolanda Bocci.

I dolcetti, infatti, vengono preparati, sotto la guida sapiente e generosa del pasticcere Giuseppe Greto, dagli alunni con disabilità nei laboratori scolastici di cucina.

A base di farina di mandorle, farina di castagne, albume e zucchero, il Necciarello, ricorda nella consistenza il famoso ricciarello ma con l’aggiunta della farina di neccio, prodotta in Garfagnana, e con la forma a castagna, è un omaggio alla nostra valle.

Novità dei queste festività natalizie, la collaborazione con un’altra associazione del territorio, “Il Sogno” che per l’occasione ha cucito la calzetta del Buffardello, curiosa e divertente, per contenere i Necciarelli.

Il confezionamento, come sempre, è realizzato dall’ Associazione di promozione sociale “Lo Sterpaio” nei locali dell’Azienda agricola Podere ai Biagi srl. di San Pietro in Campo, in collaborazione con i ragazzi “speciali” che frequentano abitualmente i laboratori de “Il Sogno”, giunti per l’occasione accompagnati dalle loro assistenti.

Se Natale fa rima con solidale, la calzetta ripiena dei Necciarelli può sicuramente essere un regalo per le prossime feste.

Informazioni e prenotazioni: www.facebook.com/PodereAiBiagi/; www.instagram.com/podereaibiagi/?hl=it

 

A proposito di “Abili pasticceri e non solo”

Promosso da ISI Barga. Istituto alberghiero F.lli Pieroni di Barga, l’Associazione di promozione sociale “Lo Sterpaio” e l’Azienda agricola Podere ai Biagi srl. di San Pietro in Campo, il progetto ha la finalità di promuovere le produzioni agricole locali e l’intento di contribuire alla valorizzazione del cibo, nella sua valenza etica, sostenibile, sociale.

L’espressione “non solo” ha diversi significati:

non solo, intende che al progetto partecipano anche chi non è abile in tutte le possibilità che ci offre il corpo umano, persone dunque che portano disabilità; non solo, intende anche la realizzazione di prodotti per chi è affetto da intolleranze alimentari, come il glutine e il lattosio, in quanto il mercato scarsamente offre prodotti freschi e golosi; non solo, intende che i prodotti realizzati, non saranno solo di tipo gastronomico, ma avranno la capacità di promuovere l’immagine del nostro territorio, legandola alla sua storia, alla sua cultura e alle figure dell’immaginario fantastico della tradizione folclorica.

 

Vista la capacità di fare rete con un importante Istituto Scolastico, come l’ISI di Barga, e le varie realtà associative del territorio, il progetto ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.