Inizieranno lunedì 29 novembre i lavori per la realizzazione di nuove reti fognarie nel Comune di Barga. In particolare l’intervento interesserà Via Canipaia, via S. Antonio Abate, Via del Giardino, Via Puccini. L’opera, il cui investimento è di circa 600mila euro, risulta necessaria per razionalizzare il sistema fognario della zona e, in particolare, per delocalizzare una condotta fognaria danneggiata in Via del Giardino nei pressi dell’incrocio con Via S. Antonino Abate. Sarà quindi realizzata una nuova rete fognaria alla quale saranno collegate le utenze che attualmente non sono allacciate e che permetterà anche di collettare le acque nere direttamente al nuovo impianto di depurazione in località Chitarrino, attualmente in fase di costruzione. Nel periodo transitorio, cioè fino all’entrata in servizio dell’impianto del Chitarrino, il refluo sarà collettato al Depuratore esistente di S. Bernardino.
Si dicono soddisfatti per l’intervento il Sindaco di Barga, Caterina Campani e Pietro Onesti, Assessore ai lavori pubblici del Comune: “La comunità attende questi lavori da diverso tempo e adesso ci siamo. Con questi lavori ci prepariamo alla realizzazione un maxi progetto che prevede la razionalizzazione dell’intero sistema di depurazione nel Comune, con il collegamento di tutte le infrastrutture fognarie al nuovo depuratore.”
“Stiamo preparando il campo all’entrata in funzione del nuovo depuratore che consentirà di migliorare ed efficientare tutto il sistema di raccolta e depurazione dei reflui, con benefici in termini ambientali e di servizio.” ha dichiarato il presidente di GAIA, Vincenzo Colle.
La nuova rete fognaria a monte si allaccerà alla rete esistente in prossimità di un pozzetto già presente in Via Canipaia, per poi percorrere Via del Giardino e ricongiungersi con l’altro nuovo tratto di fognatura che ha inizio presso un pozzetto collocato in un giardino privato e che percorrerà un piccolo tratto in Via S. Antonio Abate. La nuova condotta poi proseguirà per parte di Via del Giardino e Via Puccini e terminerà in un pozzetto esistente adibito a scolmatore, dal quale le acque bianche saranno scaricate verso il ricettore, mentre le acque nere proseguiranno nella condotta esistente fino al depuratore. I lavori avranno durata di circa 3 mesi più ulteriori 10 giorni, a seguito della sospensione per l’assestamento delle opere, per i tappetini d’usura finali.
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