BARGA – Per la comunità di Barga e in particolar modo per l’Unità Pastorale e il Vicariato, è giunto un momento importante ed ormai atteso da anni: il recupero dell’Oratorio del Sacro Cuore. Luogo storico dove sono cresciuti, all’ombra della chiesa del Sacro Cuore e con gli insegnamenti che furono di don Francesco Pockay, generazioni e generazioni di Barghigiani.
Gli interventi di restauro sono finalmente in fase di completamento. Per sottolineare l’arrivo al traguardo dell’operazione il proposto di Barga, don Stefano Serafini, insieme a tutto il Consiglio dell’Unità Pastorale ha programmato per domenica 19 dicembre alle 15,30 l’inaugurazione. Ci sarà la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo della Diocesi di Pisa, Mons. Giovanni Paolo Benotto e la benedizione dell’Oratorio. Al termine e dopo anche i saluti delle autorità, sarà possibile visitare la nuova struttura. In questa circostanza sarà descritto l’intervento realizzato e presentato il resoconto di tutte le spese per estendere una collaborazione fattiva alla copertura delle spese affrontate.
I lavori partirono nel febbraio del 2016 e sarebbero dovuti terminare in pochi anni, ma non sono mancati imprevisti e aggravi di costi inattesi che hanno fatto lievitare la spesa, tanto che la Parrocchia di Barga ha dovuto accendere un mutuo importante da sostenere per i prossimi anni.
Il progetto, ricordiamo, era legato anche alla realizzazione della nuova sede del GVS di Barga, lavori per i quali c’era stato uno specifico finanziamento di 300 mila euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ma in tutto il complesso, precisa don Stefano, ci sono stati lavori suppletivi che sono andati a gravare sulle casse della parrocchia trovandosi conseguentemente a gestire una situazione economica impegnativa.
Alla Parrocchia non sono mancati gli aiuti, come i 160 mila euro iniziali messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana, fondi tratti dall’ 8xmille, ed anche un ultimo contributo di 50 mila euro ricevuti dalla Diocesi. Sono state organizzate alcune iniziative di raccolta e anche in questi ultimi tempi diverse persone hanno già dimostrato partecipazione contribuendo con offerte. Sono state fatte già alcune iniziative ma ci sarà bisogno di un nuovo aiuto da parte della realtà barghigiana, delle associazioni e di tutti coloro che vorranno dare una mano.
Come detto è stato acceso un mutuo per i prossimi 15 anni e ogni mese la parrocchia dovrà pagare la cifra di 2.000 euro. Un impegno insomma importante.
La struttura ormai vetusta e bisognosa di interventi radicali di restauro è stata comunque finalmente recuperata nell’intento di valorizzare al meglio la vocazione di questo luogo. L’Oratorio da sempre ha ospitato attività parrocchiali, proposte di catechesi, iniziative per ragazzi e giovani, ma anche per famiglie e tutte le altre persone attraverso incontri conviviali, spettacoli, concerti e animazione del tempo libero.
In questa direzione sono stati ristrutturati i locali al piano superiore e il completo restyling del salone parrocchiale con lo spostamento del palco, la razionalizzazione degli spazi e la realizzazione di un nuovo e più funzionale ingresso con il loggiato. Tanti lavori sono stati compiuti anche all’esterno e tra questi quelli per la recinzione dell’attiguo campo da calcio oltre che interventi importanti di regimazione delle acque.
L’Oratorio, anche se non ancora inaugurato ufficialmente, ha riaperto i battenti ed è già un punto di riferimento per giovani ed associazioni del territorio.
“La speranza – ci dice il Proposto – è che la sensibilità presente nella nostra comunità verso questo luogo importante nella vita e nella storia di Barga, si traduca in aiuto concreto, da parte di associazioni e realtà paesane, cittadini e aziende. C’è bisogno di una solidale partecipazione verso il Sacro Cuore, luogo da sempre prezioso e punto di riferimento per famiglie e giovani generazioni.
marco
26 Novembre 2021 alle 14:14
Ora manca solo una cosa: un don Francesco che faccia funzionare alla grande il tutto.