BARGA – Ha suscitato gli apprezzamenti della comunità barghigiana il video pubblicato sui social in queste settimaneda una giovane studentessa barghigiana di venticinque anni, Giulia Nardini.
E’ un omaggio alla bellezza del centro storico di Barga, ma a catturare gli apprezzamenti oltre alle immagini sono stati la voce e le parole di Graziella Cosimini, ex professoressa di latino che ancora ricordano con tanto affetto quelle generazioni che l’hanno incontrata negli anni dell’Istituto Magistrale di Barga, ma soprattutto donna che all’antico Castello di Barga ha regalato tutto il suo cuore e di questo luogo, della sua gente, , ha scritto pagine bellissime, spesso raccolte anche sul Giornale di Barga oltre che sulla sua pagina Facebook. Ogni volta che parla, Graziella punta dritto al cuore di tutti quelli che amano Barga e non è rimasta insensibile a questo la giovane Giulia che ha utilizzato la voce e le parole di Graziella per realizzare un video per un master universitario:
“Il video era semplicemente una esercitazione per il master che faccio all’università di Napoli su restauro cinematografico e post produzione – racconta Giulia – non avevo mai fatto nulla del genere e mi sono cimentata per la prima volta con questo mondo. Non stato un lavoro perfetto dal punto di vista tecnico, ne sono consapevole, ma quello che ha colpito tutti è stata la voce di Graziella Cosimini. Il video era a libera scelta, bastava fare un minuto e mezzo di lavoro con tutti gli accorgimenti per il montaggio e scegliendo come principale protagonista l’antico Castello di Barga e mi sono venuti in mente i tanti post ed articoli di Graziella. Ho trovato alla fine un suo scritto pubblicato sotto una vecchia foto di Barga e le ho chiesto di usarlo. E’ stato bello confrontarmi con lei e sono stata felice di aver ospitato Graziella nel video, anche perché ultimamente in Barga vecchia la vediamo un po’ meno e la sua voce ha fatto piacere a me ed a tanti”
Il video, e la narrazione di Graziella, a Barga hanno indubbiamente fatto centro, ma non solo a Barga: “Quando l’ho presentato a Napoli, tutti sono rimasti affascinati dalla bellezza di Barga, ma anche dal come è stata raccontata. Barga insomma è arrivata anche al loro cuore, ma del resto non poteva essere diversamente perché nessuno, meglio di Graziella, sa descrivere l’essenza vera dell’antico Castello.”
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