FORNACI – Il 25 novembre ci ha lasciato anche il Romano Verzani che in questi anni ho avuto modo di conoscere e di apprezzare per la sua passione per la squadra del Fornaci e per la costante e precisa collaborazione a questo giornale. Aveva 83 anni. Se lo è portato via un brutto male.

Io l’ho scoperto non troppo tempo fa quando gli telefonai per chiedergli se avrebbe ripreso la collaborazione per raccontare del “suo” Fornaci. Ci dicemmo poco, ma è come se mi avesse detto tutto quello che stava passando e quello che lo attendeva.

Non ci siamo più sentiti, ma ogni volta che scrivo al suo posto del Fornaci, ogni settimana, grazie all’aiuto di Sergio Cecchini, penso sempre a lui; a quando mi spediva gli articoli; alle volte che magari trovava qualche intoppo tecnologico tra whatsapp, mail e messaggi… ma alla fine il suo resoconto arrivava sempre. E di certo ora continuerò a pensarlo ed a ricordarlo

Del Fornaci ha scritto su questo giornale fino a quando è arrivata questa maledetta pandemia e tutto si è fermato. Con il suo carattere forte e che non te le mandava certo a dire, qualche volta bacchettava la squadra con durezza per qualche partita non giocata come avrebbe dovuto, ma se c’era l’occasione poi per elogiare il lavoro di questo o quell’altro ragazzo, o della squadra intera, lo faceva altrettanto volentieri.

Aveva un carattere deciso, tutto d’un pezzo, il Romano. E se era convinto di una cosa non era certo facile fargli cambiare idea. Non sono mancati in questi anni anche piccoli scontri tra di noi, per questa o quella cosa, per qualche ragionamento sulla politica locale o sulla sua Fornaci che a volte riteneva andare sempre peggio rispetto al suo passato, ma che amava forse ogni giorno anche più intensamente. Ci si scontrava, ma poi si passava oltre.

Mi ricordo ancora con piacere, se non sbaglio era il 2018, quando mi portò a conoscere gli obiettivi che aveva la dirigenza del Fornaci per il nuovo campionato, dopo quello appena concluso. Non ci siamo mai frequentati molto di persone e così in quella occasione ebbi modo di conoscere una parte del carattere di Romano che non avevo intravisto: dotata di grande ironia ed anche di una inaspettata dolcezza interiore che traspariva dal suo sorriso..

Per il Fornaci squadra, oltre che per la sua Fornaci, ha sempre avuto una grande passione ed è stato dirigente della società fino ad un paio di anni fa. Dirigenza in cui adesso è impegnato il figlio Stefano, direttore sportivo del Fornaci.

Romano tanti lo ricorderanno anche per la sua collaborazione a Radio Fornaci One oltre che per una trasmissione motoristica condotta nei primi anni di Noi TV. Ragioniere, nella vita aveva lavorato per tanti anni negli studi commerciali di Barga e Fornaci.

Per il suo lavoro, per la sua passione per lo sport, per chi era Romano, in tanti hanno appreso con dolore la notizia della sua scomparsa ed in tanti lo hanno anche ricordato sui social con parole di vero affetto. Mi unisco anche io a nome di quel giornale di Barga  che ha visto e che ricorderà sempre anche la presenza di Romano. Alla moglie Anna Rosa, ai figli Lisa e Stefano, ai parenti tutti mi sento molto visino ed invio le mie affettuose condoglianze.

Ciao, Romano.