SOMMOCOLONIA – Come sempre Sommocolonia celebra a metà novembre il suo patrono San Frediano. Così sarà domenica 21 con una santa messa, con il ritrovo dei sommocoloniesi nelle loro case per il pranzo e con la consueta festa della Castagna promossa dall’Associazione Ricreativa Sommocolonia e giunta alla sua XXXII edizione E naturalmente aperta a tutti.
La Santa Messa si terrà nella chiesa di Sommocolonia alle 11, celebrata da don Federico Marchi. Nel pomeriggio, sull’aringo, con la veduta mozzafiato di Barga e delle Apuane sullo sfondo, si terrà la consueta mondinata con le mondine, il castagnaccio, i necci con la ricotta e con pancetta e vin brûlé. In caso di pioggia la festa della castagna verrà annullata. Si tratta come detto della trentaduesima edizione della festa della Castagna e Sommocolonia ci tiene e vi aspetta, per un altro picc0olo passo di normalità dopo l’assenza dell’evento dello scorso anno causa la pandemia.
Di San Frediano, che fu vescovo di Lucca, si narra un miracolo: mentre i lucchesi si affaticavano invano per deviare il corso del Serchio, che correva troppo vicino alla città e con le inondazioni causava danni continui, Frediano, dopo che era stato richiesto il suo aiuto, si avviò sul percorso che il fiume avrebbe dovuto seguire tracciando un solco con un rastrello e le acque lo seguirono docilmente. Nella realtà San Frediano nel 575 fece aprire una nuova bocca del Serchio a Migliarino. Forse l’allusione al rastrello nasconde uno strumento usato per tracciare il nuovo corso delle acque del Serchio.
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